Un senso di vuoto incolmabile. Era quello che si respirava ieri a Montignano, la piccola frazione collinare di Senigallia che l’altro giorno, con la morte di Don Pietro Sallei in un incidente stradale, ha perso molto più che il proprio parroco. Don Pietro “era” Montignano, fin dal 1954.II personaggio era talmente caratteristico, talmente vulcanico, talmente onnipresente in qualunque circostanza che quando si pensava a Montignano si pensava automaticamente a lui. La sua fama e gli aneddoti che lo riguardano appartengono ormai alla memoria collettiva di tutta Senigallia e ieri in città non si parlava d’altro. Ognuno aveva il suo aneddoto su Don Pietro.II funerale avrà luogo domani alle 9,30 nella “sua” chiesa di San Giovanni Battista. Nato ad Arcevia nel 1930, Don Pietro è stato ordinato sacerdote il 15 marzo 1953 subito fu mandato a Montignano dove è diventato titolare della parrocchia nel 1954.Fin da quando era seminarista aveva avuto modo di mostrare la sua particolare attitudine nell’ attività apostolica e le sue qualità organizzative specialmente come membro della direzione del circolo Pio IX. Era franco nei rapporti umani e non risparmiava mai di dire ciò che pensava.Infaticabile lavoratore era dedito alla cura dei campi e degli animali domestici. Si distingueva anche come abile muratore: nella frazione si racconta che abbia costruito l’intero edificio residenziale da lui stesso battezzato “Pastore Angelico”. Per molti era stravagante: mitici erano i suoi viaggi in autostop.Ma Don Pietro era anche uno di quelli che ci sono sempre per tutti e che non si tirano mai indietro. Impegnatissimo in politica, uno dei suoi obiettivi era quello di rifondare la Democrazia Cristiana di cui era fervido sostenitore.Lo scorso 19 ottobre aveva festeggiato il suo cinquantesimo anno di sacerdozio ed alla cerimonia aveva partecipato anche uno dei suoi più cari amici, l’ex segretario della Dc Arnaldo Forlani. Ieri molti parrocchiani hanno voluto portare una parola di cordoglio alla cugina Letizia e alla signora Teresa che vivevano con lui.La tragedia ha sconvolto i montignanesi, ai quali il mese scorso era venuto a mancare anche lo storico sacrestano, Umberto Galeazzi, scomparso poco più che ottantenne. Negli ultimi tempi tutti, nella piccola frazione, si erano preoccupati per la salute di Don Pietro Sallei che prima dell’altro giorno era già rimasto vittima di altri incidenti stradali che lo avevano reso claudicante.
di Marco Benarrivo e Michela Gambelli