Iniziati i lavori di escavo all’imboccatura del porto canale.Le barche da pesca e da diporto potranno così in maniera agevole entrare ed uscire dal porto canale, evitando il rischio di danneggiare le imbarcazioni a causa del basso fondale.Per la prima volta viene utilizzata nell’intervento una tecnica che consente di recuperare le sabbie escavate e di utilizzarle per il ripascimento di vari tratti dell’arenile, soprattutto quelli più colpiti dall’erosione.Lo speciale intervento di recupero potrà avvenire dopo aver espletato approfondite analisi chimico-fisiche, riferite sia alle sabbia escavate, che agli stessi siti di destinazione, in maniera tale da appurare con certezza la compatibilità.Grazie all’esito positivo di questi accertamenti, oltre cinquemila metri cubi di materiale potranno così essere impiegati per provvedere al ripascimento della spiaggia."Anche questa operazione rientra nell’ambito di una serie di interventi pianificati per la difesa della costa e realizzati nel pieno rispetto delle prescrizioni ambientali" sottolinea l’assessore Mangialardi."A giugno abbiamo effettuato un intervento rapido di escavo per rimuovere immediatamente le condizioni di pericolosità, pur rinunciando alla grande risorsa costituita dalle sabbie escavate, che in quella occasione vennero scaricate in mare. Completiamo l’operazione con una seconada fase, quella attuale, successiva a tutte le analisi di compatibilità necessarie".