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Il trattore scivola dal camion. Un giovane muore schiacciato

La vittima è Fabio Petrolati: sotto choc la frazione di Brugnetto.

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Il trattore cingolato era stato caricato sul carrello di trasporto con il muso in avanti perché al gancio di traino era stata precedentemente fissata 1′ aratro che avrebbe dovuto utilizzare per smuovere la terra di quel campo. Abbassati dunque gli appositi scivoli utilizzati solitamente per scendere dal rimorchio, l’operaio ha ingranato la retromarcia ed ha iniziato a muovere il mezzo. Cosa sia realmente accaduto è al vaglio degli ispettori dell’azienda sanitaria senigalliese e dei carabinieri ma sull’accidentalità non sembrano esserci dubbi. Fabio Petrolati nel procedere all’indietro con l’aratro agganciata si è spostato progressivamente sulla sua destra tanto da far uscire il cingolo di quel lato dal Pianale del carrello addirittura prima dì arrivare agli scivoli. Il trattore non è rimasto nemmeno per un istante in bilico, quel tanto cioè che consentisse all’operatore di saltare giù, e in un baleno si è ribaltato trascinando il povero Petrolati con se. Il dislivello tra il terreno e il rimorchio non ha permesso neanche che il mezzo agricolo fermasse la sua caduta su di un fianco finendo perciò con i cingoli all’insù. Fabio Petrolati, come detto, non ha potuto fare nulla per salvarsi ed è rimasto schiacciato dall’enorme peso del trattore. L’autista del camion che trainava il rimorchio ha assistito alla fase finale dell’incidente, proprio quella in cui il trattore iniziava a ribaltarsi, e quindi ha potuto fare ben poco per aiutare il collega. Il camionista, nonostante il forte choc, ha chiamato immediatamente i soccorsi nella speranza che il compagno di lavoro potesse essere ancora salvato. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118 e un mezzo dei vigili del fuoco. Purtroppo il medico del servizio di emergenza non ha potuto fare altro che constatare il decesso del giovane. Con l’ausilio di una potente gru il corpo esanime (di Fabio Petrolati e stato liberato dal trattore. La notizia della morte del trentasettenne si è sparsa non più di un’ora più tardi a Brugnetto. Tutta la comunità della frazione si è stretta attorno alla madre e al nonno di Fabio Petrolati, il padre lo ha perso quando era ragazzo, che vivevano con lui nell’abitazione di via Pio IX. I tanti amici e conoscenti dell’operaio lo ricordano come un ragazzo buono che sin da giovanissimo, quando cioè è rimasto orfano del padre, si è sempre dato da fare per dare il proprio contributo alla famiglia. Fabio Petrolati, oltre alla madre e al nonno, lascia anche un fratello maggiore. Come detto sulle cause del decesso del trentasettenne sembrano, non esserci dubbi e con molta probabilità, se l’Autorità Giudiziaria non disporrà diversamente, il lavoro del medico legale si limiterà alla sola ispezione cadaverica. Da quel momento l’ultima parola spetterà alla magistratura che dovrà esprimersi sul consenso per la sepoltura.
di Marcello Pagliari

Pubblicato Giovedì 9 ottobre, 2003 
alle ore 9:35
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