SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa
Netservice - Realizzazione e promozione siti web

Il cinema Gabbiano a rischio chiusura

Le case distributrici non garantiscono più le pellicole dei film.

1.036 Letture
commenti

Non è la prima volta che il cinema oratorio di Senigallia si trova alle strette, ma stavolta pare non ci sia luce alla fine del tunnel. Costruito agli inizi del ‘900 per offrire alle nuove generazioni un servizio per la crescita umana e sociale, ha avuto il suo gran successo fino al momento della crisi del cinema a livello nazionale degli anni 70/80. Allora furono costrette a chiudere moltissime sale parrocchiali e cinema d’essai, perché incapaci di adeguare la propria struttura alla legge sulla sicurezza nei locali pubblici. Ma a Senigallia l’unica sala cinematografica esistente ha resistito, dimostrando di credere davvero nella settima arte e impegnando ingenti capitali per mettersi a norma. Allora si chiamava cinema “Vittoria”, ma presto cambiò in cinema “Gabbiano”. Nome simbolico, in memoria del Gabbiano Johnathan Livingston, eroe del volo, dell’impegno e dell’elevazione sopra la mediocrità dello stormo. Il Gabbiano è cresciuto ogni giorno, guardando avanti e raddoppiando nel 1997 con l’inaugurazione di una seconda sala per aumentare la proposta ed accontentare il pubblico cinofilo. Ma la costruzione del teatro La Fenice provocò un terremoto: non un teatro, in realtà, ma un cinema. Un concorrente potente e ricco che chiude, di fatto in un regime di monopolio, l’accesso alle pellicole delle monosale. Da allora l’apertura di multiplex ha “fatto fuori” ogni giorno un vecchio cinema, penalizzando l’esercizio cinematografico piccolo e medio e accaparrandosi la totalità dei film in circolazione. Molti cinema di comunità nelle Marche hanno già chiuso i battenti o affittato ad esercenti più potenti. Lo smacco subito dal Gabbiano è pesante: la promessa pellicola di “Per sempre” non si è mai vista e “Pimpi” nemmeno, preferendo relegare la visione in orari impossibili nella multisala. Racconta Laura Mandolini, organizzatrice culturale del Gabbiano: “II film “La meglio gioventù” ora è da noi, ma ormai è bruciata, essendo già stata a lungo al Multiplex”. Non sapere quando e quali pellicole avrà la sala a disposizione è lesivo e rende impossibile una programmazione densa di iniziative e incontri di cui si nutrono i cinema d’essai. Il grido d’allarme è forte. Le logiche di mercato non possono incidere sulle scelte culturali.
di Chiara Michelon

Pubblicato Martedì 30 settembre, 2003 
alle ore 9:04
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno