Per gli inquirenti non è stato facile identificare il corpo ritrovato ieri mattina nel litorale di Fontespina, vicino a Civitanova. Il corpo, in acqua da venerdì sera, era in avanzato stato di decomposizione. Pochi gli elementi a disposizione, un giubbotto di salvataggio, un portatelefonino e un orologio. Risolutiva è però stata una piccola malformazione del piede. Ieri pomeriggio il figlio ha provveduto al riconoscimento ufficiale. Questa mattina è prevista l’autopsia, in ossequio alla legge. Dalle prime impressioni sul corpo dell’orefice di Ostra è evidente come i polmoni dell’uomo siano pieni d’acqua. Questo confermerebbe l’ipotesi dell’annegamento, escludendo l’ipotesi di un malore circolata nei giorni scorsi. Appena sbrigate le formalità burocratiche verrà stabilita la data del funerale.