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Notte al buio per un black out dell’Enel

Gli imprenditori sono inviperiti.

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Un black out lascia al buio metà del lungomare per oltre sette ore e si levano le proteste degli esercenti. Erano circa le 23 di lunedì quando improvvisamente una dopo l’altra tutte le luci sul lungomare Alighieri si sono spente. Un gusto tecnico al trasformatore della centralina elettrica, situata nel pressi dell’Hotel Ritz e che rifornisce l’area del lungomare dalla Rotonda verso sud, ha lasciato al buio la zona. Il black out è durato fino alle 4. «L’interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica si è resa necessaria per motivi di sicurezza, dovendo agire direttamente su una centralina e ci scusiamo con tutti gli utenti per il disagio, improvviso, arrecato – spiega l’Enel – Non si poteva fare altrimenti. Per i turisti è stata magari l’occasione per una passeggiata romantica». Non hanno affatto voglia di scherzare invece i gestori dei bar del lungomare Alighieri. «Abbiamo dovuto chiudere, ho rimesso gran parte dell’incasso della serata, ho dovuto mandare via i clienti senza parlare del cibo e dei gelati andati a male – lamenta il titolare del bar La Bussola – Sto pensando di muovere anche azioni legali». «Non si può interrompere l’energia elettrica per oltre sette ore e per di più senza preavviso – fa eco Alessandro Petrolati titolare del Macumba Club – non ho potuto chiudere nemmeno le saracinesche e ho perso molti soldi».

Pubblicato Mercoledì 6 agosto, 2003 
alle ore 8:06
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