La Vigor è pronta ad affrontare il prossimo campionato con dignità ed umiltà nella consapevolezza che un budget di 200 mila euro non può consentire nessun acquisto. È, in sintesi, la risposta della società rossoblu all’indomani dell’ufficializzazione delle disponibilità economiche che il commissario straordinario Tonino Falleroni ha raccolto dopo l’appello lanciato agli imprenditori locali rivolto dall’Amministrazione comunale. Ieri nella sede di via Perilli l’avvocato Falleroni ha esposto le linee generali di conduzione societaria della Vigor per il prossimo futuro. Dei 200 mila euro, 160 mila sono destinati ai costi fìssi di gestione e alle spese derivanti dalla partecipazione al campionato di serie D. «I restanti 40 mila euro non permettono certo di far fronte al calciomercato e possiamo dire che non possiamo permetterci giocatori nati prima dell’83 -spiega il ds Loris Pasi – Sarà una Vigor molto giovane con diversi juniores ma per ora senza giocatori di esperienza». Si può disputare dignitosamente un campionato anche nella consapevolezza di poter retrocedere, ma la questione è un’altra: «L’obbiettivo è quello di creare una società che abbia un suo presidente e anche un consiglio direttivo – ha auspicato Falleroni – affinchè la Vigor possa riorganizzare e guardare con più serenità al proprio futuro». Anche per questo il commissario straordinario non considererà concluso il proprio impegno il 31 agosto come da mandato. Ma per ora sono solo state ribadite le nomine: Loris Pasi direttore sportivo, Aldo Morico segretario, Lucio Baioni cassiere. Allentate le tensioni sul fronte economico, all’orizzonte si profila la minaccia dello stadio comunale dato in uso dal Comune al Mondolfo. Pasi e mister Giuliani hanno infatti minacciato le dimissioni se l’Amministrazione comunale non rivedrà la decisione «perché – ha spiegato Pasi – non è accettabile che una squadra giochi sullo stesso campo della Vigor il giorno prima, cosa che accadrà comunque con quattro formazioni che utilizzano il Comunale».
diG.M.