E’ morto Doc, il cane-guida del non vedente Stellio Bozzi. Ha guidato il suo padrone cieco ovunque, per quindici anni, con intelligenza e con la massima sicurezza.
Ma come fa un cane a sapere dove vuole andare il padrone? E Stellio ha spiegato che il cane-guida, all’inizio della sua attività, viene condotto al guinzaglio dal non vedente e da un’altra persona vedente. Per sempre poi si fermerà in tutti i posti che ha memorizzato e attenderà l’ordine del padrone di fermarsi o di proseguire. Ci si può fidare di un cane? –Certamente-, ha assicurato Stellio. Poi, ha raccontato una delle diverse prove che ha voluto fare al cane: -Come sai, io sono molto appassionato del mare e pertanto vado spesso a trovare gli Amici del Molo. Un giorno c’era anche mio fratello e io l’ho pregato di prendermi sottobraccio e farmi camminare molto vicino al ciglio del porto. A Doc, però, non sfuggiva mai nulla e quando si accorse della nostra imprudenza si mise a tirare in direzione opposta con tanta forza che in un attimo ci trascinò lontano dal pericolo di cadere e di affogare-.Doc è stato certamente un servo fedele e premuroso, che non ha mai chiesto l’aumento dello stipendio, anzi non ha chiesto nemmeno quello, ma si è sempre accontentato del cibo che il padrone gli dava e di una carezza.
di Rino Girolimetti