II futuro della Vigor sta diventando sempre più incerto. Il 28 luglio dovrebbero radunarsi in Comune un gruppo di imprenditori e di cittadini interessati alle sorti del club rossoblù. Il sindaco Luana Angeloni sta impegnandosi nella ricerca di queste persone e l’auspicio che la sua opera di mediazione vada a buon fine è d’obbligo.Permangono però dubbi a causa del grave ritardo sui tempi necessari per allestire una squadra competitiva per il prossimo campionato. Intanto più dei sette undicesimi della formazione base che lo scorso anno ottenne la salvezza si è dileguata per approdare in altri lidi. Parliamo ovviamente dei vari Argentati (Napoli), Berdini (Gubbio), Buratti e Strappati (Real Vallesina), Rocchetti (Riccione). De Filippi (Cattolica), Bacchiocchi (Lucretia) oltre a Palombi che probabilmente giocherà a Caldarola e al richiestissimo Pacioni.Spinaci è stato riscattato, ma il Fano entro domenica (20 luglio) può fare valere il proprio diritto di riscatto del suo cartellino. Sono definitivamente della Vigor DeLucia e Iazzetta. Ma se entro breve tempo non -arrivano i nostri- la Vigor è condannata ad un campionato sul tipo di quello effettuato dall’Angelana lo scorso anno. Dino Giuliani, l’allenatore della scorsa stagione, pur contattato da altre società, sta aspettando ancora una proposta concreta da parte della Vigor che in questo momento non può farla.L’ex presidente Loris Pasi, incaricato dal commissario Tonino Faleroni di gestire la parte sportiva ha le mani legate: «Lo scorse anno – ha detto ieri Pasi – conoscevo il budget a disposizione ed agivo considerando quanto potevo spendere per organizzare e gestire la squadra. Alla fìne i conti sono tornati sia sul piano economiche che su quello sportivo. Prima del 28 luglio però posso fare molto poco e dopo quella data potrebbe essere già tardi».E se il 28 non arriveranno buone notizie?«Anche se a malincuore sarei costretto a farmi da parte».
di Marco Cagnoni