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Giunta al termine a Senigallia la terza edizione del progetto We Care

Il percorso di educazione civica attiva ha visto coinvolti studenti e studentesse dell'istituto "Panzini"

Evento finale della terza edizione di "We Care"

Il 24 aprile 2025 dalle 12.00 alle 13.30 presso l’istituto alberghiero Panzini di Senigallia ha avuto luogo la cerimonia conclusiva della terza edizione del percorso di educazione civica attiva We care, promosso dalla Pastorale sociale e del lavoro di Senigallia, con la cooperazione di Caritas, Cisl, Pastorale scolastica, Progetto Policoro. Rilevante sostegno è stato offerto dai docenti Anita Manti, Giuseppe Santoro, Ramona Ragni, oltreché dai docenti e dai tecnici del Panzini.

I destinatari e protagonisti sono stati le studentesse e gli studenti delle otto quarte classi dell’Alberghiero.

Il Team We Care è stato composto da Alessandra, Anita, Beatrice, Daniela, Giandiego, Giovanni G, Giovanni S. Giuseppe, Lorella, Lucia, Ramona, Rita, Roberto B, Roberto O, Silvia, Stefano, Susanna, Veronica. Un ringraziamento anche ad Alberto della Commissione di pastorale sociale.

Il dirigente scolastico prof. Alessandro Impoco ha ringraziato il team We Care chiedendo di ripetere la esperienza anche il prossimo anno. Il direttore della Pastorale sociale e del lavoro Giovanni Spinozzi ha ricordato gli appuntamenti del percorso, strutturati sui temi delle fragilità (con Amedeo e Carlo dell’associazione Ad Alta Voce di Trento), del lavoro giusto (con il Biscottificio solidale Frolla e con la Cisl), dello sviluppo sostenibile (con il prof. Giuliani della Università Politecnica delle Marche e con gli operatori della coop. Sociale Il Nazareno di Carpi). La inaugurazione era stata dedicata al tema delle ricchezze dell’Italia sostenibile, insieme al Presidente di Symbola, Ermete Realacci. Spinozzi ha letto, poi, delle frasi di Papa Francesco attinenti ai temi del percorso, tratti dalle sue encicliche: è stato un modo per onorarne il ricordo a pochi giorni dalla scomparsa.

Ogni attività al mattino è stata attivata dai ragazzi incontrando esperti che sul territorio di Senigallia hanno a cuore i temi del We care: il Dipartimento per le dipendenze patologiche, la Cooperativa Casa della gioventù, l’associazione Dalla parte delle donne ODV, la Caritas, il biscottificio Frolla, Cooperativa CIMAS, Pizzeria Mezzometro, l’Hotel Bologna- Orso Bo, l’osteria Palazzo Barberini, la cooperativa Undicesima Ora, la Cisl. Spinozzi ha sottolineato come il percorso We care si caratterizzi per le call to action, dei momenti in cui la scuola si apre al territorio ed alle forze solidali e operose che in esso agiscono e vivono.

Il prof. Giuseppe Santoro ha mostrato alcune slides con cui le quarte classi hanno voluto sintetizzare cosa è stato per loro il percorso We Care; ecco alcune parole chiave: ascolto, solidarietà, lavoro, diritti, fragilità, inclusione, impegno, sostenibilità, rispetto.

Inoltre, ha mostrato anche delle slides di ragazzi di una quinta classe sul lavoro che i ragazzi sognano: un lavoro che permetta loro una vita degna e giusta.

Susanna, a nome delle referenti del Policoro, ha mostrato i risultati di un questionario somministrato dai ragazzi e delle ragazze durante l’attività di call to action sul lavoro giusto. Sono emersi alcuni dati poi commentati anche da Giovanni Giovannelli della CISL e dal direttore della Pastorale sociale e del lavoro Giovanni Spinozzi: i ragazzi hanno poca conoscenza di quali siano i propri diritti sul lavoro, non conoscono i sindacati, praticano, purtroppo in una percentuale comunque alta, il lavoro in nero oppure in grigio che supera il 40%. Il relatori e le relatrici hanno lanciato un messaggio chiaro: lavorate solo con un contratto firmato, con una paga dignitosa, e che preveda reali momenti di formazione sulla sicurezza sul lavoro.

Giandiego, a nome del Team, ha reso noti i dati del questionario di valutazione dei ragazzi. IL 53,7% ha dato un voto di 3 su 5. Il 36,6% un voto di 4 su 5. Il restante 7% ha dato un voto di 2 su 5. Il 78,6% dei ragazzi consiglierebbe ai loro compagni più piccoli di frequentare il percorso We care. Tra le motivazioni, il Team We Care è rimasto colpito in particolare dalla seguente risposta: “Perché gli argomenti che si trattavano fanno parte della crescita e dell’adolescenza di noi ragazzi che stiamo aprendo la porta della vita, scoprendo il lavoro, le fragilità che abbiamo dentro e per avere come tutti i grandi anche noi un posto nella società giusto e ripagato”.

Hanno portato il loro saluto anche il Vescovo di Senigallia Mons. Franco Manenti e l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Senigallia, Gabriele Cameruccio.

Giovanni Spinozzi ha consegnato alla prof.ssa Sabina Piombetti due macchinari che, grazie al contributo della BCC di Ostra e Morro d’Alba, la pastorale sociale ha donato alla scuola. E’ stato consegnato anche un buono per 5 kit di divise complete per ragazzi con necessità.

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