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Ultimo impegno stagionale domenica 27 aprile per la Pallacanestro Senigallia

I biancorossi di coach Petitto, già salvi, chiudono al PalaPanzini davanti al proprio pubblico contro il Basket Palestrina 1962

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Pallacanestro Senigallia - Basket Palestrina 1962

Ultima giornata di Play-in Out per la Pallacanestro Goldengas Senigallia che può festeggiare in casa la propria salvezza e viversi la partita per il gusto di salutare con onore i propri tifosi biancorossi: domenica alle 18 infatti la squadra di coach Gian Marco Petitto gioca al PalaPanzini contro Basket Palestrina 1962 e chiude così la propria stagione.

Allenata per il terzo anno dalla coach Rossella Cecconi e capitanata da Gianmarco Rossi, Palestrina si trova a 16 punti e vorrà certamente vincere la sfida contro Senigallia per aggiungere punti e posizionarsi meglio per i play out. Play out che la Goldengas non dovrà disputare perché è riuscita a ottenere un posto in cima alla classifica insieme a Valdiceppo e Virtus Civitanova: da regolamento le prime tre sono salve e restano in Serie B Interregionale. Nella partita di andata, giocata a porte chiuse al palazzetto di Valmontone, la Pallacanestro Senigallia è tornata a casa con un risultato di 80-75 in una sfida giocata ad armi pari ma con uno scatto di orgoglio finale dei biancorossi, anche grazie ai 20 punti di Marco Venga e ai 18 di Jacopo Soviero.

Basket Palestrina 1962 è forte di un giocatore come Gianmarco Rossi, guardia romana classe 1990 che veste la canotta numero 8, leader pericoloso che nell’ultimo match contro la Virtus ha segnato 18 punti e segna pericolose triple, ma anche del bosniaco di formazione italiana Vladan Arnaut, acquisito per questa stagione, ala grande con fisico roccioso e buon tiro anche dall’arco, di Leonardo Mattarelli, conferma per la squadra romana, prenestino classe 2004 e 202 centimetri come Arnaut, un giovane di chiaro talento che gioca da centro e che da vari anni orbita nella prima squadra arancio verde, e il trentaseienne bolognese Riccardo Pederzini, che già nel 2016 aveva militato a Palestrina contribuendo a trascinare la società alla prima storica finale per l’accesso alla A2, un giocatore di chiara esperienza che sa muoversi sia da ala piccola che da ala grande.

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