“Altro che ‘spedita’ e veloce, la ricostruzione post-sisma ‘invisibile’ 2022 a passo di lumaca”
Mangialardi: "Causa inerzia e disinteresse di Acquaroli e Castelli. Duomo di Senigallia ancora chiuso e non c'è un progetto"

Apprendiamo oggi da un’intervista del Commissario Guido Castelli che la ricostruzione post-sisma 2022 “procede spedita”.
Parole incoraggianti, peccato solo che, a distanza di due anni e mezzo dalle scosse del 9 novembre 2022, a proposito del “sisma invisibile” non sembra mancare solo la velocità, ma anche la volontà di intervenire sui molteplici e gravi danni a edifici pubblici e privati (molti dei quali resi inagibili dal terremoto) registrati nelle province di Ancona e Pesaro-Urbino.
Al momento, infatti, la struttura commissariale è riuscita solamente a quantificare i danni, pari a 458 milioni di euro. Ci sono voluti più di due anni per fare questa ricognizione, per la quale se si fosse “proceduti spediti” avrebbero potuto bastare poche settimane: eviterei dunque toni trionfalistici.
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