Tafferugli dopo il derby Vigor Senigallia – Tolentino: sei tifosi a giudizio
Tre supporters rossoblù e tre cremisi sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale, minacce e violenza privata

Finisce in tribunale il caos esploso il 9 ottobre 2022 fuori dallo stadio Bianchelli, al termine del derby tra Vigor Senigallia e Tolentino (2-1 per i padroni di casa).
Sei tifosi, tre per parte, di età compresa tra i 26 e i 50 anni, sono comparsi ieri davanti al giudice Francesca Pizii per l’udienza pre-dibattimentale. A vario titolo sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale, minacce e violenza privata.
I tre ultras del Tolentino, difesi dall’avvocato Michele Zuccaro, hanno chiesto il patteggiamento. Due tifosi della Vigor, difesi dall’avvocato Mauro Diamantini, intraprenderanno un percorso di messa alla prova con attività di volontariato presso due onlus, mentre il terzo ha optato per il rito abbreviato. La prossima udienza è fissata per il 10 giugno.
Secondo la Procura, durante il deflusso dallo stadio entrambe le tifoserie tentarono di forzare il cordone delle forze dell’ordine per raggiungere gli avversari, brandendo cinture in atteggiamento minaccioso. Un 36enne senigalliese e un 21enne del Tolentino sarebbero stati ripresi con il volto coperto. Le immagini dei disordini, analizzate dalla Polizia Scientifica, portarono a sei Daspo emessi dal questore Cesare Capocasa e a successive denunce.
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