Ricordate la campagna avversa nei confronti del Dott. Guzzonato nella sua qualità di Presidente uscente della Fondazione Città di Senigallia? Ricordate quanto scritto, detto o dichiarato dal suo successore Canafoglia? Ricordate l’eco sollevato da alcuni partiti della destra senigalliese sulla gestione della ristrutturazione delle due palazzine destinate ad uso socio-sanitario? Ricordate infine la presentazione degli esposti alla Procura della Repubblica, probabile termometro del sospetto che si fosse andato contro la legge?

E’ freschissima la notizia di non luogo a procedere nei confronti del Dott. Guzzonato che, tradotto, vuol dire che dopo 18+18 mesi di indagini non ci sarà processo. Non conosciamo le motivazioni e, francamente, poco interessa. La Giustizia ha le leggi e procedure che possono cambiare nel tempo: dall’attivazione di una procedura alla sua conclusione.

Da un punto di vista politico esce sconfitto chi ha voluto percorrere la strada giudiziale (guarda caso, esponenti tutti della destra senigalliese) condizionato probabilmente più dal fervore di parte che dalla razionale disamina dei fatti e della loro contestualizzazione.

Adesso il Vice Sindaco Pizzi (anche il suo esposto ha visto l’innocenza degli assessori accusati) si trova in compagnia del Commissario Canafoglia e del Presidente Bello: tutti sconfitti nei loro timori e si tratta di avvocati, persone che hanno studiato il diritto e che dovrebbero possedere più elementi di discernimento di un comune cittadino nel valutare fatti e circostanze da un punto di vista squisitamente giuridico.

Siamo contenti per il Dott. Guzzonato che esce da questa vicenda dopo tre anni di immaginabile disagio.

Non sappiamo se ora partiranno le querele ma le capiremmo.