Tutti avranno ormai sentito parlare del famigerato “Patto di Stabilità”, l’accordo europeo che limita il debito pubblico e il deficit dei Paesi membri. Ecco che ora però si potrà andare in deroga per una voce di bilancio specifica, cioè si potrà spendere di più. Sarà per la sanità ‘sgangherata’ ed allo sbando? Sarà per le scuole fatiscenti che cascano a pezzi? Sarà per i ponti e le strade?

No! Sarà per gli armamenti! Per finanziare una anacronistica economia di guerra, nella speranza che Davide possa battere Golia, ma qui non siamo nelle favole e Davide non batterà mai Golia. In compenso abbiamo il PNRR, ovvero soldi dati “a strozzo” dagli usurai della BCE, che non solo dovranno essere restituiti con gli interessi, ma potranno essere spesi solo su precisi ambiti che decide un organismo estraneo agli interessi nazionali.

Ad aumentare il pericolo di come verranno utilizzati i denari dell’economia di guerra, arriva il “vile affarista” Mario Draghi (Panfilo Britannia, Goldman Sax, Gesuita, fautore delle leggi raziali del 2021-22, l’Euro è irreversibile, ed altre ‘ignobilità’ …) che chiede di spendere i soldi in deroga al patto di stabilità per l’esercito europeo, ma non per fronteggiare un nemico esterno, che sa bene non essere affrontabile, ma per reprimere rivolte interne, quelle rivolte che presto sorgeranno all’interno degli Stati della UE, per tutte le regole e le leggi (improntate al sistema del controllo totale cinese: regole antidemocratiche e totalitarie) degne dei peggiori regimi, a cui le smart cities (come le intendono le élites), l’intelligenza artificiale a servizio del controllo dei cittadini, i droni e le telecamere in città, auto elettriche controllabili da remoto, portafoglio digitale, moneta elettronica che può essere annullata in ogni momento o deve essere spesa entro una certa data, perchè non accumulabile (= no risparmio).

Non ti comporti bene: ti blocchiamo il conto, ti blocchiamo l’auto, ti azzeriamo i soldi, ti disabilitiamo ogni possibile azione che richieda l’ormai come indispensabile l’accesso ad internet. Questo è il futuro che aspetta i cittadini e mano a mano che se ne accorgeranno nasceranno le rivolte, come già successo in Canada, in Romania, in Ungheria ed alcune parti degli USA.

Ma come mai tutta questa regimentazione? Come mai questa forma dittatoriale e distopica in Unione Europea, dove il Parlamento europeo non decide nulla, ma tutto è deciso da organi non elettivi su cui nessuno ha il controllo, come la Commissione europea?

Le origini del piano mefistofelico affondano le radici in un progetto molto antico, ma per restare in tempi più recenti, basti pensare alla creazione delle istituzioni europee e OTAN (NATO) dopo la Seconda Guerra Mondiale o leggere il piano Kalergi, del massone conte Nicolaj Kalergi (che in realtà non era frutto del suo pensiero, ma dei generosi finanziamenti dei soliti noti banchieri askenaziti), ben descritto nel libro di Paolo Rumor (relativo all’incentivazione dell’immigrazione africana e asiatica verso l’Europa al fine di rimpiazzarne le popolazioni). Al termine della guerra infatti, a capo di tutte le principali istituzioni europee ed atlantiste furono forse messi i vincitori della guerra? No signori, ci furono messi i gerarchi nazisti che oggi portano avanti il loro piano del IV Reich! Dite di no? Vediamo insieme chi furono i dirigenti delle neonate istituzioni:

1. Walter Peter Hallstein, primo presidente della Commissione europea dal 1958 al 1967

– precedentemente rappresentante, insieme ad Hermann Goring (Gerarca e criminale nazista) e Joachim von Ribbentrop (Gerarca e criminale di guerra nazista), del conglomerato farmaceutico I.G. Farben, che testava nuovi farmaci sui detenuti dei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. La Deghes, azienda produttrice dello Zyklon-B usato nelle camere a gas, era controllata dalla IG Farben.

Hallstein, aderente a varie organizzazioni naziste, è parte fondamentale dell’ idea del ‘Grande Reich’. Nel 1939 a Rostoc, nel “ Discorso della conquista”, espose il nuovo ordine giuridico dei Paesi che sarebbero stati annessi al Reich (oggi è quello che si vorrebbe per la UE); nel 1942 fu fatto prigioniero dagli americani e nascosto negli USA, insieme ad altri gerarchi nazisti di valore, durante l’operazione “Graffetta” (paperclip che aveva lo scopo di avvantaggiare l’esercito statunitense rispetto a quello sovietico nella guerra fredda e nella corsa allo spazio), per poi essere messo nel 1958 alla presidenza della UE, come primo presidente, carica che tenne per 10 anni. La struttura giuridica illegale della UE, è interamente opera di Hallstein, nonostante le opposizioni del presidente francese De Gaulle, che voleva l’indipendenza degli stati membri. Nel frattempo aveva diretto diverse agenzie “preparatorie”: C.E.C.A, E.U.R.A.T.O.M, C.E.E.

2. Helmut Kohl, cancelliere tedesco nel dopoguerra, rappresentante della I.G. Farben insieme ai signori di cui sopra.

3. Karl Friederik Hoffult, stretto collaboratore di Hallstein, anch’egli ex nazista ed autore della Corte di Giustizia Europea, che con il Trattato di Lisbona, ha de facto abrogato la base di ogni forma moderna di giustizia, l’ “Habeas Corpus” (la salvaguardia dei diritti umani sanciti nella Magna Carta), fino alla ratifica con le attuali norme!

Come loro, tanti altri gerarchi nazisti crearono le fondamenta della UE, tutti in ruoli chiave e non, fino ad arrivare alla Baronessa Ursula Von Der Leyen, nata Albrecht, la quale non sarebbe altro che la pronipote di Carl Albrecht, noto generale delle SS e fido di Adolf Hitler, notizia che è stata subito smentita come caso di omonimia ovviamente.

L’UE nasce dunque dalle ceneri del III° Reich, e dall’obiettivo preconizzato da Hadolf Hitler, nipote illegittimo di Salomon Mayer von Rothschild, d’instaurare il controllo mondiale, che sarà conosciuto col nome di ‘New Word Order’: l’Unione Europea, fu infatti pensata come un passaggio intermedio, verso un tale scellerato obiettivo.

A questa si aggiunse un terzetto criminale, costituito dalla TROIKA (Banca Centrale Europea – banca privata che presta denaro ad usura agli stati, Commissione Europea, Fondo Monetario Internazionale), in sintesi la Finanza Usuraia, ai quali è stato attribuito il compito di recuperare i debiti non onorati dai Paesi membri, senza neppure passare dall’approvazione del Parlamento Europeo: dei veri e propri estorsori, che condannano uno stato ad obblighi crudeli ed alla povertà di vasti strati di popolazione (Grecia 2012 docet).

L’Unione Europea risponde alle élites usuraie, non ai cittadini e porta avanti un progetto antidemocratico, voluto dai suoi fondatori nazisti.

Quindi, quando i sindaci vi dicono che mancano i soldi per gli ospizi, per gli ospedali, per le strade, per le scuole, per le infrastrutture, per vivere degnamente, ora sapete da cosa dipende. E ricordate, laddove non si ha una moneta sovrana da poter svalutare all’occorrenza, quello che viene svalutato è il costo del lavoratore, ovvero i vostri salari.

Prendetevi un minuto per meditare poi per studiare, vi sarà necessario per comprendere la vera natura della politica.