Forza Italia: “da adesso occorre mettere in campo sulla sanità una determinazione mai vista prima”
"Ospedale e casa di comunità a Senigallia: vietato perdere il treno"

Occorre accelerare l’iter per la realizzazione dell’ospedale di comunità e della Casa di comunità a Senigallia.
Lo abbiamo detto e scritto a gennaio 2022 e lo ribadiamo oggi visto che, finalmente, la Regione ha previsto anche a Senigallia la presenza di tali strutture sanitarie fondamentali dopo che la nostra città era stata completamente esclusa dal progetto regionale che aveva previsto lo stanziamento di 42 milioni senza destinare, in origine, un solo centesimo a Senigallia. Si tratta di strutture funzionali per la regia e la programmazione per le cure primarie e per i supporti sociali e assistenziali di prossimità. Strutture con ambulatori medici, specialistici, servizi di diagnostica strumentale e servizi sociali. Un punto di riferimento per la popolazione cha aiuterà, da una parte, a decongestionare il Pronto Soccorso, dall’altra a offrire una soluzione ospedaliera per chi ha necessità (anziani in testa) di ricoveri per cure intermedie. Se da una parte erano stati finanziati progetti anche ambiziosi (sono state previste “case di comunità” a Jesi con 2,5 milioni di investimenti, a Corinaldo con 3,2 milioni di investimenti, a Filottrano con 1,2 milioni di investimenti, a Sassoferrato con 1,2 milioni di investimenti … e poi ancora Ancona, Chiaravalle, Loreto, Cagli, Mondolfo, Recanati, Civitanova ..), Senigallia – come purtroppo sta avvenendo da anni – era stata totalmente estromessa dal riparto delle risorse finanziarie. Eppure si trattava e si tratta di un investimento strategico nel campo della sanità, tema che sta giustamente a cuore ai cittadini senigalliesi.
Ora, l’individuazione nel piano aziendale appena approvato dalla Ast Ancona delle due nuove strutture sanitarie a Senigallia riapre la partita. Occorre tirare fuori dai cassetti (dove per troppo tempo ha dormito) il progetto del gennaio 2023 a firma Marini, Mandolini, Izzicupo, Vichi e Canafoglia che prevede la realizzazione delle strutture presso i locali (già pronti e quindi senza necessità di investimento finanziari particolari) della Fondazione Città di Senigallia. Non si può perdere un’altra volta un treno così strategico. A costo di alzare la voce: perché Senigallia, quando si parla di salute, deve essere protagonista e non una pedina di uno scacchiere politico più ampio. Sulle politiche sanitarie, da oggi, occorre pretendere, con una determinazione senza precedenti, rispetto da parte dei vertici regionali per la seconda città della provincia.
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