In questi ultimi giorni abbiamo assistito ad alcune novità nel panorama politico del centrodestra.

 

Abbiamo visto degli assestamenti in Forza Italia, dove il neosegretario Paradisi ha annunciato la necessità di una verifica programmatica importante con la maggioranza di governo guidata da Olivetti.

 

Ieri, poi, il capogruppo di FdI Da Ros e il consigliere al cerimoniale e presidente della commissione bilancio Liverani hanno annunciato l’uscita dal partito e l’ingresso nel gruppo misto in seguito a dissidi con i livelli provinciali (di che tipo? con chi?).

 

Un fatto grave che mette alla luce, pubblicamente, presunte ingerenze che arrivano esternamente da gruppi dirigenti di un partito e che riguardano la gestione della res publica senigalliese. 

 

In tutto questo si può notare, nella sua impalpabilità, il silenzio del sindaco Olivetti, sempre più travolto dalla litigiosità interna alla maggioranza di destra, ogni giorno più marcata.

 

Oltre a serate di ringraziamento dei cittadini/imprenditori alla Rotonda e un utilizzo improprio dei social network istituzionali da parte dei suoi assessori, infatti, vediamo il totale e più completo silenzio sulle vicende. Il silenzio riguarda però non le novità e le dichiarazioni politiche dei vari soggetti, ma anche le scelte che lui stesso ha fatto, consegnando le chiavi del cerimoniale a un consigliere fresco di condanna definitiva per diffamazione nei confronti di un’altra donna. Il tutto nel mese della donna, per di più, partecipando ad eventi sull’argomento come se niente fosse.

 

Sarebbe stato opportuno -ma c’è ancora tempo per farlo- che questo silenzio fosse stato oggetto di domande, riflessioni, richieste, da parte degli organi di stampa e della società civile, oltre che dai partiti già intervenuti.

 

Continueremo a lavorare coralmente dentro e fuori dal consiglio comunale, includendo tutte le forze progressiste che vogliono portare il proprio contributo e creando le condizioni per migliorare il futuro della nostra bella Senigallia. Ai silenzi risponderemo con proposte innovative e coraggiose.