Ritardi attuazione PNRR Missione Salute nel Senigalliese: “Baldelli smentisce se stesso”
La replica del consigliere Mangialardi dopo la risposta dell'assessore regionale

Ho letto la reazione scomposta e autocontraddittoria dell’assessore Baldelli rispetto agli evidenti e innegabili ritardi nella realizzazione della palazzina dell’emergenza-urgenza dell’Ospedale di Senigallia.
Lo invito alla calma, nonostante sia perfettamente comprensibile il panico che sta travolgendo la Giunta regionale in vista delle elezioni regionali ormai alle porte: la paura, tuttavia, non è mai buona consigliera, tantomeno la confusione con cui l’assessore ha vergato una risposta con cui riesce incredibilmente a smentire se stesso pur di buttare là l’ennesimo annuncio.
Se, infatti, come l’assessore afferma, il 9 aprile ci sarà la conferenza dei servizi, ciò significa per l’appunto che non c’è ancora il progetto esecutivo, che può essere licenziato solo in quella sede, non prima. Non sono rari i casi in cui possono passare mesi tra la conferenza dei servizi e l’esecutività del progetto: in conferenza dei servizi possono emergere modifiche, rimodulazioni, esigenze di intervenire su questo o quell’aspetto. Mi compiaccio, dunque, perché su questo punto le parole dell’assessore agli annunci sono state perfettamente opportune per dimostrare l’esattezza delle mie considerazioni e per confermare che la fase della progettazione non è ancora stata ultimata (come avevo detto) perchè non esiste ancora il progetto esecutivo, ma solo un progetto che va ancora valutato e che potrebbe subire variazioni anche significative.
Inoltre, vorrei segnalare a Baldelli che si è dimenticato di smentire i dati ministeriali sullo stato di avanzamento del PNRR nella nostra Regione in generale e per le opere su Senigallia e Corinaldo in particolare. Io mi sono limitato a mettere a disposizione dei cittadini le impietose analisi del Governo e di Open PNRR: sarei molto felice di apprendere che non è vero che la nostra Regione è una tra quelle messe peggio in Italia, che le percentuali dei pagamenti effettuati sul budget complessivo delle opere di Corinaldo e Senigallia sono quasi a zero, che quei dati invece sono sbagliati, che vanno aggiornati, che in realtà siamo molto più avanti.
Lo dico senza ironia perché tutti tifiamo affinché le risorse PNRR siano messe a terra: finanziamenti ingenti, che Baldelli ha avuto la fortuna di poter gestire nonostante il suo partito fosse contrario al Next Generation EU che quei soldi ha investito sul nostro Paese. Una sfida da cui deriva una parte significativa del futuro delle nostre comunità: non si creda che io sia felice di vedere che i cantieri, invece, purtroppo, come è sotto gli occhi di tutti non partono.
Non partono a Senigallia, non partono a Corinaldo, non partono nemmeno in altri territori: basti pensare alla palazzina dell’emergenza-urgenza di Fabriano, che è diventata ormai una barzelletta, visto che secondo Baldelli i lavori sarebbero dovuti iniziare “nell’autunno del 2022”. A quasi tre anni di distanza, invece, ancora nulla di nulla. Potrei elencare una lista quasi infinita di casi simili.
Noi tutti auspichiamo che l’assessore riponga la motosega e prenda in mano le forbici per le vere inaugurazioni; che agli annunci, che hanno riguardato anche Senigallia dove più volte Baldelli in questi anni ha dichiarato che era tutto pronto per partire senza poi vedere alcun riscontro concreto, seguano i fatti.
Al momento, tuttavia, non possiamo che constatare ritardi sempre più preoccupanti in vista di un ormai imminente Giugno 2026.
Maurizio Mangialardi
Consigliere PD Marche
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