La musica brasiliana per Senigallia Concerti. Da Rio de Janeiro a Senigallia la musica unisce popoli e culture. Sul palcoscenico del Teatro La Fenice sabato 22 marzo si esibiranno artisti che hanno stabilito un legame personale profondo ed intimo con la musica di Carlos Jobim.

 

La chitarra di Roberto Taufic, brasiliano, il clarinetto di Gabriele Mirabassi che del Brasile ne ha fatto la sua terra adottiva, la batteria di Bruno Marcozzi, l’Orchestra Sinfonica I Suoni del Sud con Massimo Morganti alla direzione e arrangiamenti: sono gli artisti protagonisti del concerto che saprà lascerà un segno profondo negli ascoltatori.

 

In programma un viaggio straordinario attraverso pagine celeberrime di Carlos Jobim tra cui Saudade do Brasil, Desafinado, Valse, Se todos fossem iguais a voce, Chovendo na roseira, Caminhos cruzados, A Felicidade, Voce vai ver, Luiza.

 

A rendere davvero unico questo spettacolo è la presenza dell’orchestra sinfonica che rappresenta una novità in questo repertorio, che sostiene e dialoga con le voci dei solisti alla chitarra e al clarinetto.

 

Carlos Jobim, è stato tra i più influenti artisti brasiliani di sempre: oltre ad avere inventato la bossa nova, è stato uno dei più grandi compositori, arrangiatori e musicisti del Novecento, ha lasciato un’eredità che ha travalicato il tempo e lo spazio e una fama che rimane ancora oggi inalterata. Raccontare la sua vita in musica significa ripercorrere alcuni dei momenti fondamentali della storia musicale della seconda metà dell’ultimo secolo, e in questo saremo guidati da Gabriele Mirabassi che, al clarinetto, alterna con disinvoltura tutte le esperienze musicali, muovendosi con uguale abilità sia nella musica classica che nel jazz e collaborando con artisti di ambiti eterogenei, con progetti di teatro, danza, canzone d’autore. Negli ultimi anni Mirabassi ha svolto una ricerca approfondita sulla musica strumentale popolare brasiliana e sudamericana in genere, cercando di uscire dagli stereotipi che a lungo ne hanno segnato l’ascolto e la comprensione ed è oggi uno dei maggiori interpreti di quell’originale mondo musicale.

 

“Senigallia Concerti” è la stagione concertistica organizzata dal Comune di Senigallia in collaborazione con l’Associazione Culturale Lemuse e la direzione artistica affidata al maestro Federico Mondelci.

 

Infoline: 071.7930842 (Teatro La Fenice), 335.1776042 (dal lunedì al venerdì ore 9.30-12.30), www.fenicesenigallia.it, info@fenicesenigallia.it; 071.2072439 (Amat),  www.marchefestival.net. La biglietteria del Teatro La Fenice è aperta il giovedì, il venerdì e il sabato con orario 17-20; giovedì e sabato anche dalle ore 10.30 – 12.30. I biglietti sono anche in vendita nel circuito VivaTicket https://www.vivaticket.com/it/ticket/omaggio-a-carlos-jobim/252192

 

 

Ha collaborato con egual disinvoltura sia nella classica che nel jazz con importanti artisti, partecipando a progetti di teatro, danza, canzone d’autore. Tra gli altri, nel jazz, con Richard Galliano, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, John Taylor, Steve Swallow, Rabih Abu Khalil, Edmar Castaneda, in Brasile con André Mehmari, Monica Salmaso, Sergio Assad, nella classica John Cage, Mario Brunello, Marco Rizzi, Ensemble Conductus. Ha collaborato in vari ambiti con Gianmaria Testa, Erri De Luca, Ivano Fossati, Sergio Cammariere, Mina, Marco Paolini. È leader del quartetto Canto di ebano e suona attualmente in duo con i chitarristi brasiliani Guinga e Roberto Taufic e col pianista Andrea Lucchesini, in trio con Nando Di Modugno e Pierluigi Balducci, con Roberto Taufic e Cristina Renzetti. Presenta brani per clarinetto e orchestra d’archi da lui appositamente commissionati.

 

 

Nato in Honduras nel 1966, a sei anni si è trasferito in Brasile dove si è formato musicalmente e culturalmente. Ha lavorato con nomi prestigiosi come Wilson Simonal, Diana Pequeno e Elza Soares e, dal 1990, in Italia collabora con artisti jazz, tra cui Marco Tamburini e Flavio Boltro e in formazioni diverse, in duo con una seconda chitarra o un sassofono o una voce, proponendo le differenti tendenze della musica latina e carioca mescolate con gusto jazz. Ha partecipato a numerosi festival internazionali (Festival Latino Americano, Jazz a Palazzo, Gubbio Festival ed altri) ed è stato protagonista in trasmissioni TV in Brasile e in Italia.

 

 

Diplomato in Trombone, Strumentazione per banda e Composizione al Conservatorio di Pesaro, si è perfezionato a Boston con Phil Wilson, Jeff Galindo, Hal Crook e Gorge Garzone. In piccole formazioni e grandi orchestre, collabora con tutti i nomi più importanti del jazz di tutto il mondo e ha all’attivo oltre settanta incisioni come leader, sideman e co-leader e diverse pubblicazioni didattiche. Come arrangiatore e compositore, i suoi lavori sono stati suonati da numerose big band e orchestre in giro per il mondo. Con la CJO ha già inciso cinque dischi, tra i quali “Quando m’ innamoro…in Jazz” (musiche di Roberto Livraghi), “Home Away From Home” (musiche di Ayn Inserto) e “Momenti”, per Egea Records. Insegna di trombone jazz al Conservatorio di Rovigo.

 

 

Attiva dal 1992, propone un repertorio dalla classica alla musica d’uso alla musica da film, collabora con artisti quali Renato Bruson, Lucio Dalla e Antonella Ruggiero e partecipa alle Stagioni del Teatro “U. Giordano” di Foggia. Si è esibita in Italia, a “Ballando con le Stelle” e all’estero, in Canada negli spettacoli “Una voce per padre Pio nel Mondo” e “Sogno Italiano”. Collabora con la Rai in “Una Voce per Padre Pio”, a Pietrelcina, “Il Cerchio della Vita”, ad Agropoli, “L’oro del Golfo”, a Pompei. Dal 2022 è “Istituzione Concertistica Orchestrale”.