M5S Senigallia: “con le nostre tasse Nuovi Ospedali a Pesaro e Macerata”
"Su 440 milioni di euro soldi stanziati, al nostro Ospedale neanche un euro"

M5S Senigallia: Con le nostre tasse Nuovi Ospedali a Pesaro e Macerata.
Su 440 milioni di euro soldi stanziati, al nostro Ospedale neanche un euro.
E’ stato varato e presentato dalla Giunta Regionale il piano triennale delle opere pubbliche delle Marche che andranno dal 2025 al 2027, per un importo complessivo di 440milioni di euro. Sapete quanti di questi soldi verranno investiti nelle strutture socio-sanitarie di Senigallia e nel nostro Ospedale? La bellezza di zero euro tondi tondi!
Per la Sanità saranno spesi la maggior parte dei soldi messi in cantiere, vediamo dove:
1) Nuova realizzazione Hospice di Fano per un importo complessivo di 7milioni di euro.
2) Nuovo Ospedale di Pesaro per un importo complessivo di 200milioni di euro
3) Nuovo Ospedale di Macerata per un importo complessivo di 185milioni di euro
4) Realizzazione della palazzina funzionale alle emergenze sanitarie derivanti da eventi calamitosi presso il presidio ospedaliero “E. Profili” di Fabriano per un importo complessivo di 21milioni di euro
5) Parcheggio a servizio dell’ospedale regionale di Torrette di Ancona per un importo complessivo di 7milioni di euro
Con le tasse che paghiamo anche noi a Senigallia (senza contare che il nostro Ospedale è di riferimento anche per Ostra, Ostra Vetere, Corinaldo, Trecastelli e per le decine di migliaia di visitatori nel periodo estivo), i politici regionali si fanno belli nelle loro province di appartenenza (vedasi 4,5 milioni di euro che Saltamartini, assessore alla Sanità, ha pensato di spendere nella sua Cingoli, dove è stato Sindaco, per programmare la realizzazione di un nuovo ospedale di base di area).
Cingoli ha 9mila abitanti. Senigallia 45mila e d’estate arriva a punte di 100mila abitanti. Nei 10 anni che è stato Sindaco Mangialardi (dal 2010 al 2020), nulla è stato fatto per l’Ospedale di Senigallia, se non un continuo e costante saldo negativo di personale, di macchinari sempre più vetusti, di liste di attesa infinite.
Questa ecatombe doveva terminare con la salita al potere, sia a livello regionale, che a livello comunale, del centro-destra. Finalmente, secondo le loro promesse, la Regione sarebbe stata governata non secondo principi di interesse personale e di convenienza politica, ma secondo le reali esigenze di ciascun territorio. E allora, visto che Senigallia era sempre stata maltrattata, sicuramente il Presidente Acquaroli e il Sindaco di Senigallia Olivetti, avrebbero rimesso a posto le cose, finalmente!
Ecco qui alcune dichiarazioni di Olivetti rispetto l’Ospedale di Senigallia:
11 luglio 2020 video intervista: “Abbiamo organizzato come comitato cittadino a Difesa dell’Ospedale di Senigallia questo sit in in Piazza Roma, perché riteniamo che la Sanità debba essere difesa in piazza, davanti ai cittadini, e non nelle chiuse stanze”.
9 settembre 2020 video intervista: L’Ospedale ha problemi strutturali che necessitano di un intervento immediato. Che Senigallia sia rimasta la Cenerentola degli Ospedali dell’Area Vasta 2 è evidente. A seguito di interventi su Fabriano e Jesi, a Senigallia non è stato fatto assolutamente nulla”.
Se contiamo anche che Olivetti il giorno prima di diventare Sindaco era “Comitato Cittadino a difesa Ospedale Senigallia”, c’era solo da dormire sonni tranquillissimi.
Abbiamo già raccontato che, viste le suddette premesse, una volta diventato Sindaco, il nostro attivista Paolo Battisti è andato da Olivetti per fargli una proposta che gli altri mi avevano sempre respinto: “Caro Sindaco, facciamo un Comitato di Salute Pubblica, gratuito, aperto a tutti i cittadini di Senigallia e del territorio, di qualsiasi colore politico, associazione, gruppo, per essere di supporto al primo cittadino e, rivendicare tutti insieme il diritto di vedere riconosciuta pari dignità con le altre città ai nostri servizi socio-sanitari. Questo Comitato sarebbe di supporto al Sindaco, che per questo argomento diventerebbe veramente il Sindaco di tutti, e ogni volta andrebbe a parlare in Regione a nome di 45mila persone!”. Olivetti disse subito di si, ma dopo due anni di promesse è scomparso. Non se ne è fatto nulla.
Olivetti era quello (ricordate le frasi postate sopra?) che voleva la trasparenza, la condivisione. Non ci ha mai detto nulla. In 5 anni hanno solo tagliato, poche settimane fa, quasi tutti gli alberi secolari dentro l’Ospedale. Dicono che è per costruire la palazzina nuova che verrà costruita con i soldi del PNRR…. C’erano palazzine che potevano essere ristrutturate, non c’era bisogno di abbattere gli alberi.
E poi, cosa ci andrà veramente in quella palazzina, che non si sa quando verrà costruita? Il poco personale rimasto e i pochi macchinari ancora in uso, alcuni di questi ormai vecchi e da sostituire? Solo propaganda pre-elettorale.
Questo è quello che ci meritiamo noi senigalliesi? Chiacchiere e promesse non mantenute? 5 anni di nulla assoluto sul tema della Sanità e non solo, ecco cosa ha fatto Olivetti.
Il prossimo quinquennio è l’ultimo che rimane per tentare di salvare l’Ospedale di Senigallia. Altrimenti sarà destinato a morire, di una morte lenta ma inesorabile. E per ogni cosa dovremmo rivolgerci sempre più lontano. E Senigallia perderà ancora tantissimi posti di lavoro.
Noi non ci arrendiamo, non lo fate neanche voi. Dobbiamo essere tutti uniti per questa battaglia che ancora si può vincere!
Movimento 5 Stelle Senigallia – Parte del gruppo territoriale Val Misa
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