Dispiace leggere che, in una nota pubblica, il consigliere Gennaro Campanile accusi gratuitamente  Forza Italia di nonaver preso posizione nella dolorosa vicenda, dai risvolti penali, che ha visto protagonisti due consiglieri comunali di Fratelli d’Italia.

 

 

Dispiace che non si sia dato atto della coerenza, della indipendenza, dell’equilibrio e del rigore che, in realtà, Forza Italia, nella mia persona, ha già ampiamente dimostrato. Nell’aprile del 2023 (la memoria deve essere ad ampio raggio per chi evoca il rispetto della coerenza), in una nota stampa,  esprimendo pubblicamente e senza reticenze di schieramento, piena e incondizionata solidarietà a Michela Silvestrini, scrivevo quale consigliere di Forza Italia: “Un dato etico e politico emerge. Non posso non rilevare come tutti coloro che rappresentano il centro-destra devono necessariamente essere coerenti con i propri valori, i propri riferimenti programmatici e con le battaglie da sempre portate avanti. Una di queste è proprio la battaglia in difesa dei diritti delle donne… Chi rappresenta il centro-destra – aggiungevo con estrema franchezza – anche e soprattutto all’interno delle proprie coalizioni, deve essere conseguente a tali premesse. Attaccare una donna nel suo ruolo di madre, colpendola in un contesto intimo e delicato, stride di fronte alle priorità etiche condivise da tutto il centro-destra”. Questa la verità dei fatti. Principi che, a nome di Forza Italia Senigallia, ribadisco ancora oggi e che non sono negoziabili. La vicenda sarà oggetto, insieme ad altri punti essenziali, dell’ampio chiarimento politico che Forza Italia ha intenzione di programmare con il sindaco Olivetti.