Smart-cities: dittatura totale?
Se lo chiede il Comitato Regionale Coordiniamoci

Quali sono le insidie che si nascondono dietro le Smart-cities? Vediamolo insieme e scopriamo il futuro altamente negativo che esse portano.
Bastano in realtà un minimo di logica ed un po’ di senso critico, per capire che quanto propaganda la Commissione Europea tramite i media, come si è scoperto di recente grazie alla “disclosure” voluta negli U.S.A. dalla nuova amministrazione, che ha scoperchiato il vaso di Pandora Europeo, con centinaia di milioni di euro, pagati, per diffondere false verità su: clima, pandemie e benessere dovuto ad un certo tipo di tecnologia (I tentacoli dell’USAID nel mondo: pioggia di dollari ai canali mediatici).
Quanto ci viene infiocchettato da politici e “giornalisti” su quanto è bello vivere in una smart-city, in realtà nasconde una menzogna che viene ripetuta come un mantra, per farla pian piano condividere e accettare dalle persone comuni.
La Smart city è in realtà una città ad alto contenuto tecnologico, gestita tramite intelligenze artificiali di vario tipo che effettuano: il controllo biometrico, i cittadini connessi h24 con il 5G, la videosorveglianza gestita dall’IA; il tutto avviene tramite droni e telecamere che giungeranno ad essere ovunque. Una tecnologia distopica che richiede tra l’altro una enorme quantità di energia elettrica, in totale contraddizione alla tanto sbandierata sostenibilità propagandata dai media e da pseudo esperti che ripetono questo mantra come fanno i pappagalli ammaestrati. Non è sostenibile una smart-city, presentataci come il futuro della civiltà, dato che richiede una quantità di energia in continua crescita! Per far capire meglio al lettore cosa vuol dire, si pensi che le tredici maggiori aziende di tecnologia, tra cui Amazon, Meta e Microsoft, hanno consumato la stessa quantità di l’energia che serve ad un intero Paese sviluppato come la Francia in un solo anno!
Con la spinta tecnologica che i componenti del “World Economic Forum” stanno imponendo agli Stati, il fabbisogno di energia diverrà ben presto insostenibile, triplicando nell’arco dei prossimi due anni, energia che serve principalmente per alimentare e raffreddare i data-center utilizzati dall’IA.
Qualche ingenuo, o qualcuno in malafede, dirà che si possono usare le energie rinnovabili, ma queste, oltre a costituire dei rischi altissimi per l’ambiente (in conseguenza delle difficoltà per il loro smaltimento) erano state fatte accettare ai cittadini per sostituire le centrali a combustibile fossile e non certo per aggiungersi a queste, cosa oggi necessaria visto la discontinuità della produzione delle energie rinnovabili.
Da qui capiamo perché personaggi come Calenda o Casini, ripropongono il nucleare, testando gli umori e facendo insinuare un certo messaggio, con la tecnica della “finestra di Overton” o “della rana bollita”, se preferite, in barba a qualunque principio democratico, visto che per ben due volte gli Italiani si sono espressi con un secco NO all’installazione di centrali nucleari sul territorio italiano!
Oggi non siamo in una repubblica democratica, ma in una dittatura e gli anni dal 2020 al 2023 lo hanno dimostrato: getti di idranti su gente inerme che pregava con il rosario in mano, pass per accedere ai locali, limitazioni della libertà di spostamento, trattamenti sanitari imposti obbligatoriamente per poter lavorare senza alcuna tutela in caso di manifestazioni di effetti avversi!
Ebbene in queste smart-cities, controllate dalle intelligenze artificiali, ci vieteranno l’utilizzo delle lavatrici o del forno, perché abbiamo consumato troppo? Ci bloccheranno i soldi, ormai tutti virtuali e contenuti in un portafoglio digitale bloccabile da remoto da chi ci vuole controllare (= it- wellet/euro digitale)?
Questa è una rivoluzione tecnologica imposta dall’alto, sull’eco della famosa frase di Hitler “Il bene comune viene prima del bene privato”, frase che ben conosce il “signor” Klaus Swab, leader del W.E.F., nato da una famiglia nazista, riparatasi in Svizzera alla fine della seconda guerra mondiale.
Le auto elettriche ed i robot che pervaderanno sempre di più le nostre vite, richiederanno ancora più energia, come tutte le innovazioni tecnologiche che contrastano totalmente con la propaganda green. E’ evidente che un futuro di questo tipo è insostenibile, ma i sacerdoti di questa fede, pur smascherati, non si fermano, soprattutto in Europa dove è guerra aperta contro i leader che stanno dalla parte dei cittadini, come Orban o Fico, arrivando ad annullare le legittime elezioni in Romania, o come ribaltarono nel 2014 le elezioni in Ukraina, o minacciando in maniera esplicita di annullare le prossime elezioni nelle nazioni europee, se l’esito non sarà quello gradito a Bruxelles.
La soluzione, secondo i componenti delle élites askenazite di Davos e del W.E.F., è il DEPOPOLAMENTO, una riduzione progressiva (e neanche tanto progressiva) dell’umanità, mediante cibi avvelenati con glifosato o ricchi di zuccheri che portano a: demenza, Alzhaimer, infarto, Diabete; mediante sieri genici non testati ufficialmente, prodotti nei laboratori di Big-Pharma per contrastare virus artificiali, realizzati in laboratori segreti in Cina (Wuhan), Ukraina (15 laboratori chimici a guida e potestà americana, presenti sul territorio ucraino, bio-laboratori militari coperti da segreto assoluto del Pentagono: 4 a Kiev, 3 a Leopoli, 1 a Odessa, 1 a Charchiv, 1 a Kherson, 1 a Ternopil, 1 a Uzhgorod e 1 a Vinnica), Italia (Trieste, Sardegna ed altri), ed ancora in molte altre parti del mondo.
Questi virus sono inoltre spesso progettati per colpire selettivamente alcuni ceppi genetici ben precisi: in tal modo, se non si morirà per il virus, si morirà per il rimedio. Ma il depopolamento avverrà anche mediante il pericolosissimo 5G, sul quale abbiamo fatto uscire un articolo poche settimane fa; mediante l’irrorazione dei cieli con metalli pesanti, altamente tossici per la salute umana, animale e vegetale; mediante il controllo del cibo ed delle farine: al popolo le farine di insetti, che riducono la massa celebrale, alle élites le farine vere; al popolo la carne sintetica alle élites la carne allevata facendo bere alle mucche birra e facendogli mangiare fieno di altissima qualità; mediante la riduzione della attività fisica (visto l’incentivo verso i giovani a sedersi sul divano dove guardano serie tv o programmi spazzatura); facendosi consegnare a casa il cibo spazzatura voluto dai gerarchi per ucciderci; mediante sieri pediatrici che portano alla morte e/o a malattie autoimmuni od all’autismo, come dimostrato dal neo ministro alla salute americano Kennedy nelle sue battaglie legali e dalle recenti statistiche americane (1 su 40 bambini negli ultimi 20 anni è autistico, statistiche confermate anche nel Nord-Est italiano)…. e la lista sarebbe lunga, molto lunga… molto molto lunga…
Possiamo accettare questi crimini senza muovere un dito?! Come l’eterno Poeta recanatese Leopardi, ne “I Canti”, esprime il suo amore per la Patria e la frustrazione per la sua decadenza, e incita i patrioti ad insorgere contro l’oppressore austriaco, così i popoli dovrebbero insorgere contro gli oppressori di Davos, contro le élites askenazite dal fulvo pelo, comprendendo finalmente che siamo tanti, che siamo forti e vinceremo!
La segreteria Tecnica del
Comitato Regionale COORDINIAMOCI
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