Due agenti della Polizia Stradale di Senigallia sono rimasti feriti nella serata di domenica 23 febbraio, mentre tentavano di mettere in sicurezza un uomo che camminava lungo la superstrada SS76, nei pressi di Jesi. L’intervento, scattato dopo numerose segnalazioni di automobilisti preoccupati per la presenza di un pedone sulla carreggiata, si è trasformato in un’aggressione ai danni dei due operatori.

Giunti sul posto, gli agenti hanno individuato il soggetto, di origini maliane, e hanno cercato di convincerlo ad abbandonare la strada per evitare situazioni di pericolo. Tuttavia, l’uomo ha opposto resistenza sin da subito, rifiutandosi di allontanarsi dalla carreggiata. Mentre uno degli agenti si occupava della sicurezza del traffico, l’altro ha tentato di dialogare con lui, ma la situazione è rapidamente degenerata.

L’uomo, sebbene pare comprendesse l’italiano, si è aggrappato al guardrail e ha reagito in modo violento, sferrando calci e pugni contro i poliziotti. Solo dopo una difficile colluttazione, i due agenti sono riusciti a immobilizzarlo e a portarlo fuori dalla carreggiata, in attesa del supporto di altre pattuglie.

Dopo essere stato calmato, il maliano è stato trasferito in Questura ad Ancona per il fotosegnalamento, ma non ha saputo fornire spiegazioni sul suo comportamento aggressivo. Dall’identificazione è emerso che l’uomo ha precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, reato per cui è stato nuovamente denunciato a piede libero.

Gli agenti della Polstrada di Senigallia hanno riportato diverse contusioni e si sono fatti refertare in ospedale, dove sono stati giudicati guaribili in dieci giorni.