SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

“Una nuova sede del Consultorio privato apre, mentre quello pubblico attende risposte”

"Non sono due spazi interscambiabili, solo il secondo è in grado di offrire tutti i servizi e le professionalità"

Moov e Assicurazioni Generali - Noleggio auto a lungo termine
Ginecologia, visita ginecologica, consultorio

Abbiamo appreso dai giornali la notizia dell’inaugurazione della nuova sede del consultorio familiare UCIPEM. Il nuovo spazio, acquistato dalla Diocesi, sarà a disposizione delle attività del Consultorio privato.

L’evento ci ha dato l’occasione di ragionare ancora, sui tempi che corrono, sulle lotte fatte per salvare il Consultorio pubblico, sull’importanza di non abbassare la guardia nei confronti dei diritti acquisiti, dei percorsi partecipativi che seppero rispondere a esigenze inascoltate.

Sono passati due anni dalla petizione fatta circolare tra cittadin*, sono passati i presidi davanti al Consultorio di via Campo Boario, i flash mob, i dibattiti e gli incontri in cui si sono lette le deludenti e preoccupanti proposte di leggi, in cui si sono osservati i lenti e graduali passaggi verso il depauperamento del servizio.

Sono passate le false promesse pubblicate sui giornali cittadini che paventavano l’imminente arrivo di una nuova ginecologa.

Ci hanno contattato giornalist* di testate nazionali a cui abbiamo raccontato quello che sta accadendo, abbiamo costituito una rete con tutte le realtà italiane che hanno opposto resistenza alla chiusura dei Consultori pubblici, alla privatizzazione della sanità e al tentativo brutale di violare la loro natura laica e accogliente. Lo abbiamo fatto perché la sanità pubblica, la salute e il benessere delle donne e delle persone LGBTQIA+ e di tutti i cittadini non può essere qualcosa di poco conto, da spazzare via nel silenzio di anni in cui nulla si sta facendo per applicare una legge nazionale.

Sono più di 700 le firme sotto l’appello “Salviamo il Nostro Consultorio”, quello di Senigallia, collocato nella sede del Distretto in via Capo Boario, quello spazio pubblico di prevenzione, salute, scelta, informazione e ascolto.

Torniamo a scrivere, prendendo atto che la situazione politica attuale rinnova quotidianamente il suo disinteresse nei confronti di una sanità non classista, non sessista, laica, pubblica e accessibile. Ce lo ricordano le lunghe liste d’attesa, l’obbligo al ricorso alla medicina privata, la paura di star male e di non trovare accesso al pronto soccorso e all’ospedale, la mancanza di personale specializzato, l’assenza dell’educazione sessuale a scuola a fronte di una spaventosa crescita delle malattie sessualmente trasmissibili e il ritorno all’aborto clandestino.

Ricordiamo ancora che attualmente in ambito ostetrico-ginecologico l’attività che svolge il Consultorio Familiare pubblico a Senigallia, anche se gravemente sottodimensionato, è l’assistenza alla gravidanza (anche di donne straniere seppur in mancanza della mediatrice linguistica culturale), la presa in carico della richiesta di interruzione di gravidanza e organizzazione del percorso, la contraccezione a lungo termine gratuita e le attività con le giovani e i giovani adolescenti e preadolescenti sia all’interno delle scuole che nello Spazio Giovani dentro al Consultorio stesso, mentre mancano numerosi altri servizi come ad esempio:
– una equipe stabile che possa operare in contiguità e in modo dedicato, di cui fanno parte: ostetrichǝ, ginecologhǝ, psicologhǝ, assistenti sociali, infermierǝ;
– consulenza per infertilità e sterilità;
– consulenza per la contraccezione e prescrizione di contraccettivi;
– piena applicazione delle linee guida dell’agosto 2020 relative all’Interruzione Volontaria di Gravidanza farmacologica;
– visite ginecologiche di prevenzione e controllo (promozione contraccezione, salute della donna in età fertile ed in menopausa e follow up oncologici).

Anche in ambito psico-sociale c’è una grossa carenza! Non vengono offerti colloqui sociali, psicologici e psicoterapie brevi per le problematiche relative alla vita di coppie, famiglie e singoli o altre attività di promozione della salute rivolte alla popolazione.

Una nuova sede del Consultorio privato apre, mentre quello pubblico è in attesa di risposte.

Non sono due spazi interscambiabili, solo il secondo è in grado di offrire tutti quei servizi e quelle professionalità che messi insieme fanno di un luogo, uno spazio di cura per tutt*.

Firmato
Collettivo Transfemminista Ortica
Spazio Autogestito Arvultura
Laboratorio Marche Per La Salute Pubblica
Associazione Otto Maggio
Rete Femminista Marche Molto+di 194

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!



Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura