SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Consiglio Grande a Senigallia: “Inutile… se non dannoso”

L'opinione del dr. Carlo Massacci: "Non c'è nessun vincitore, a perdere è stata la città e tutta la politica che la rappresenta"

2.572 Letture
commenti
Energia Plus - Fotovoltaico, colonnine ricarica auto elettriche, riduzione costi - Ostra (AN) Marche
Carlo Massacci

Il Consiglio Grande che si è tenuto a Senigallia il 5 febbraio u.s. aveva l’intento di rendere partecipi i cittadini nel condividere decisioni fondamentali inerenti alla sicurezza della città e del territorio limitrofo.

Oltre ad essere stata una passerella per alcuni politici (si avvicinano le elezioni regionali e comunali), il risultato della riunione è stato deludente. Vediamo il perché. La città, vittima di due inondazioni nel 2014 e 2022 come risultato di piogge intense, necessitava di essere riassicurata che i fenomeni estremi meteorologici che sicuramente si verificheranno nel prossimo futuro non causeranno danni drammatici come purtroppo si sono verificati.

E la tematica sviluppata tutta incentrata esclusivamente sul ponte Garibaldi ha fatto perdere di vista il tema principale che tiene in ansia la città: “Come mettere e mantenere in sicurezza Senigallia ed il suo territorio da eventi meteorologici estremi”

Mi sarei aspettato da tecnici Regionali un cronoprogramma ed un grafico di facile consultazione di tutte le attività che la Regione intende adottare con la relativa tempistica per avere un quadro complessivo (vasche di laminazione, ponte Garibaldi, Ponte degli Angeli, manutenzione del porto e del fiume, modalità di sorveglianza e di allarme ecc) tese a rassicurare la città ed a fornire elementi certi e di verifica dello stato di avanzamento del progetto. Sono questi elementi di base che ogni professionista deve conoscere.

Altro punto: la città doveva essere coinvolta all’inizio di un progetto e non alla fine; la tecnica del prendere o lasciare allontana il cittadino dalla vita pubblica.

Durante la discussione, poi, sono emerse note di conflitto tra sicurezza e bellezza. Non può esserci conflitto tra sicurezza e bellezza; esiste una priorità che è la sicurezza che deve essere ai più alti livelli possibili, nelle opere ingegneristiche, come in medicina, come nei trasporti pubblici e come in tutti i campi nei quali è in gioco la vita delle persone. Quando si parla di sicurezza richiedere deroghe non è concesso: la bellezza si adegua. Velatamente è serpeggiata anche l’opinione che il tecnico che firma i progetti debba tenere in considerazione l’opinione della politica confondendo i ruoli e le relative responsabilità: la politica deve promulgare leggi e regolamenti ed il tecnico che firma i progetti deve rispettare rigorosamente le leggi, assumendosene la piena responsabilità.

Mi sarei aspettato inoltre che l’opposizione in Consiglio Comunale presentasse compatta una idea alternativa, sempre conforme alle norme, da confrontare con quella presentata dalla regione. Nulla si è visto.

Cominciano ad uscire attestati autocelebrativi di vittoria di una parte politica rispetta all’altra: non c’è nessun vincitore, a perdere è stata la città e tutta la politica che la rappresenta, che non è stata capace di fare sintesi per una grave problematica che interessa tutti.

da Carlo Massacci

Commenti
Ci sono 2 commenti
giulianagianni1 2025-02-11 15:51:52
spero vivamente non succeda più quanto capitato in passato, tuttavia dovesse ripetersi anche uno solo degli eventi calamitosi che tanto ci hanno fatto soffrire , sappiamo chi finirà in cella senza possibilità di appello .
sauro 2025-02-11 22:30:05
Se veramente vi sta a cuore la sicurezza non pensiamo solo al ponte Garibaldi, ma riprendiamo il documento che è stato illustrato giovedì 16 maggio 2024 nel corso di un convegno a Palazzo Li Madou, sede regione Marche, ad Ancona al quale sono intervenuti tra gli altri il Presidente della Regione e Commissario straordinario per l’alluvione, il vice commissario Stefano Babini, l’Assessore alla Protezione Civile, il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale Marco Casini.
Nel documento è specificato questo:
Completamento 2° stralcio realizzazione vasche di espansione sul fiume Misa in località Bettolelle –Senigallia € 975.000.
Cassa di espansione sul fiume Misa in località Pancaldo nel Comune di Ostra Vetere € 4 milioni.
Cassa di espansione sul fiume Nevola in località Ponte Lucerta nei Comuni di Corinaldo e Trecastelli €3,7 milioni.
Sistemazione ponte del “2 Giugno” nel centro abitato di Senigallia € 550.000.
Vasca di laminazione area “civico 105” in prossimità dell’abitato di Senigallia area Cannella CasePergolesi inclusa area “borgo Catena” – Senigallia € 9,5 milioni.
Vasca di laminazione area “Marazzana” – ampliamento Vasca di Bettolelle – Senigallia € 12 milioni.
Manutenzione straordinaria e sistemazione idraulica del fiume Misa. € 3,8 milioni.
Sistema sperimentale allertamento piene bacino Misa Nevola Diversi comuni € 60.000.
Demolizione e rifacimento Ponte Bettolelle sul Fiume Misa in Comune di Senigallia e innalzamentolivellette raccordi stradali Senigallia € 3 milioni.
Demolizione e ricostruzione Ponte Misa SP 360 Arceviese nella Fraz. Pianello di Ostra e ripristinoofficiosità idraulica Fiume Misa a monte e a valle del nuovo attraversamento Ostra € 2,8 milioni.
Demolizione e rifacimento Ponte Via delle Selve sul Fiume Misa in loc. Casine del Comune di Ostra eripristino officiosità idraulica Fiume Misa a monte e a valle del nuovo attraversamento € 2,3 milioni.
Le cose promesse sono tante per cui fatele presto se vi sta a cuore la sicurezza.
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!



Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno