Altamira si è fermata al porto di Ancona
Lunga 204 metri, larga 30 metri, di oltre 32.000 tonnellate di stazza lorda, capace di portare a pieno carico 2.000 container
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Il porto di Ancona alla Banchina 26 ha ospitato per la prima volta, ieri 30 gennaio, la nave a doppia propulsione – combustibile tradizionale (diesel oil) e Gas liquefatto (LNG) – CMA CGM “ALTAMIRA” (vedasi foto).
La nave appartiene alla omonima compagnia di navigazione francese CMA – CGM (uno dei maggiori player mondiali del traffico containerizzato), essa è lunga 204 metri, larga 30 metri, di oltre 32.000 tonnellate di stazza lorda, capace di portare a pieno carico 2.000 container, con un volume di stoccaggio del gas liquido pari a 1.053 M3, ed un motore di 12 mila Kw di potenza costruito dalla tedesca MAN, generante la velocità di oltre 18 nodi.
Essa farebbe parte di una lunga serie di unità gemelle in realizzazione, tutte a doppio carburante di propulsione a LNG, e che valgono 63 milioni di dollari cadauna.
La nave è stata ispezionata per la prima volta da una Guardia Costiera del Mediterraneo – quella dei militari del nucleo specialista di “sicurezza della navigazione” appartenenti alla Capitaneria di Ancona – essendo di nuova costruzione e consegnata dai cantieri di Sud Korea alla fine del 2024, per approdare ora nel Mare Nostrum dopo un passaggio da Malta e poi da Algeciras (Spagna). Battendo bandiera maltese, spettava quindi ad uno degli altri due paesi terzi del Mediterraneo visitare la nave per la verifica di conformità alle regole internazionali marittime, e dunque è toccato all’Italia con Ancona quale primo porto per l’occasione di scalo nazionale. Essa in serata ha proseguito per Ravenna e poi andrà Trieste, mentre nei suoi giri è prevista tornare qui l’11 marzo prossimo.
La tipologia di nave è per caratteristiche ed impiego c.d. “feeder”, ovvero che ha prelevato i 57 contenitori sbarcati ora ad Ancona dai due suddetti porti principali e grandi (c.d. di feederaggio), presso cui gli stessi container erano stati lasciati da altre navi in transito molto più grandi. Ad Ancona comunque essa ha pure imbarcato 33 container.
La nave è propulsa in questo momento da gasolio marino (il serbatoio di gas liquido posto in alto in zona poppiera è quindi vuoto); essa rispetta lo 0,1% di contenuti di zolfo con il suo gasolio usato, quindi è in linea con l’accordo volontario vigente per il nostro porto dal 1 Novembre 2024, e che dal 1 maggio 2025 diverrà obbligatorio per ogni nave che attraverserà il Mediterraneo.
Le navi propulse a gas liquefatto, come nel caso di questa “ALTAMIRA”, rispettano il massimo delle regole ambientali oggi vigenti, e questa Capitaneria si augura che, nelle prossime e regolari chiamate ad Ancona già schedulate, la ALTAMIRA possa talvolta giungere nella nostra area impiegando la propulsione a gas (LNG), quale combustibile di larga scala oggi meno impattante anche se fossile, se essa avrà l’opportunità di avvalersene in una delle infrastrutture di rifornimento attrezzate allo scopo lungo i tragitti che percorrerà.
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