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Portelle ostruite da sabbia alla foce del fosso Sant’Angelo. Problema in caso di forti piogge

Segnalazione inoltrata da Brigate Volontarie per l'Emergenza - Marche: "Recenti allagamenti erano evitabili con manutenzione?"

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Insabbiamento portelle alla foce del fosso Sant'Angelo

Riceviamo e pubblichiamo, di seguito, la segnalazione inoltrata dalle Brigate Volontarie per l’Emergenza – Marche, associazione che scrive alla redazione di Senigallia Notizie per evidenziare l’insabbiamento delle portelle alla foce del fosso Sant’Angelo.

Siamo una piccola associazione di volontari e volontarie che si è impegnata in diverse emergenze che hanno colpito il nostro territorio negli ultimi anni. Abbiamo lavorato con tanti volontari e volontarie nelle ultime alluvioni alimentate dagli impatti del cambiamento climatico e dalla cattiva manutenzione dei nostri corsi d’acqua, a Senigallia ed in Romagna. Recentemente alcuni volontari sono stati anche a Valencia, in Spagna, dopo la terribile alluvione di novembre 2024.

Insabbiamento portelle alla foce del fosso Sant'AngeloMartedì 28 gennaio 2025 abbiamo ricevuto la segnalazione di alcuni residenti che il fosso di Sant’Angelo alla sua foce a mare presso il Ponterosso è da diversi mesi completamente insabbiato, tanto che le paratie mobili che dovrebbero permettere il deflusso delle acque sono tutte bloccate e l’acqua defluisce soltanto dalle fessure.

In caso di forti piogge questa situazione rende problematico lo svuotamento del corso d’acqua che percorre Via Rovereto e Viale dei Pini.

I recenti allagamenti di queste vie erano evitabili con una migliore manutenzione? Il progetto di ri-naturalizzazione del fosso prevede anche di lasciarlo insabbiare?

Abbiamo inviato la segnalazione anche al Comune.

Insabbiamento portelle alla foce del fosso Sant'AngeloInsabbiamento portelle alla foce del fosso Sant'Angelo

Mentre la nostra città si appresta a discutere nel Consiglio Grande del nuovo ponte Garibaldi, che molte persone criticano giustamente per il suo impatto ambientale e paesaggistico, ci sembra che sia importante legare la critica a questa opera alla mancanza di un approccio efficace di manutenzione ordinaria. Pensiamo che la cura ecologica del territorio debba partire dalle istituzioni locali e prevedere il coinvolgimento attivo della cittadinanza.

Cosa si sta aspettando?

Vittorio Sergi – Presidente BVE – Marche

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