Stefano Aguzzi conferma: “Ponte Garibaldi, tutto pronto per l’avvio dei lavori a Senigallia”
L'assessore regionale chiude ad ulteriori step di valutazione: "Progetto è da ritenersi definitivamente approvato"
“Per la ricostruzione del ponte Garibaldi a Senigallia tutto è pronto per l’avvio dei lavori”. È quanto ha dichiarato l’assessore regionale alla Protezione civile, Stefano Aguzzi, la mattina di martedì 14 gennaio, durante la seduta del Consiglio regionale, in risposta un’interrogazione sullo stato di avanzamento del progetto.
Aguzzi, sulla base di una relazione presentata dal vice commissario delegato per gli eventi meteorologici del settembre 2022, Stefano Babini, ha ribadito che “le procedure per la realizzazione del ponte possono dirsi pressoché concluse e, di conseguenza, imminenti i lavori”.
Aguzzi ha ricordato che il percorso del progetto in questione è stato lungo e complicato, avendo incontrato numerosi ostacoli. “Sono state valutate diverse ipotesi per la realizzazione del ponte – ha detto Aguzzi – con strutture di tipo differente e posizionamento diverso rispetto a quella del precedente manufatto ma alla fine si è convenuto, d’intesa con il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, e dopo tutti gli accertamenti necessari da parte dell’Anas, soggetto attuatore dell’opera, che per poter realizzare un ponte a norma, è necessario che l’impalcato sia rialzato di un metro e mezzo rispetto al livello di massima piena, che in quella situazione coincide con il bordo superiore dei muri che contengono il fiume. Non vi sono altre soluzioni se si vuole rientrare nel rispetto delle norme e garantire al tempo stesso la sicurezza per il centro storico di Senigallia, per i cittadini e per il territorio, scongiurando eventuali e future piene del Misa”.
“Si è cercato di giungere a una soluzione il più possibile condivisa – ha continuato l’assessore – tenendo conto anche della componente estetica, in modo da favorire il suo inserimento armonioso nel contesto urbano, allontanandolo il più possibile dai portici Ercolani in modo da limitare l’impatto sulla visibilità di quella struttura, al punto che è stata progettato un ponte estremamente permeabile alla vista con un arco fine in acciaio e con tiranti ed impalcato sottili”.
“Dispiace – ha affermato l’assessore – vedere che c’è stata una strumentalizzazione di queste situazioni, sfociata anche in una raccolta firme basata su dati non precisi e addirittura su una foto che non rappresenta e non rappresenterà il ponte così come verrà realizzato. Faccio presente che il progetto esecutivo dell’opera è stato sottoposto inizialmente a una conferenza preliminare dei servizi, in cui sono state accolte le prime indicazioni dei portatori di interesse, successivamente modificandolo per essere inviato in conferenza dei servizi decisoria per l’approvazione definitiva. Attualmente il progetto è in corso di recepimento di queste indicazioni che consistono sostanzialmente nell’inserimento di due dispositivi elettromeccanici per agevolare l’accesso dei disabili al ponte, e nell’allargamento della corsia in sponda sinistra, utile per consentire ai mezzi di soccorso un transito più agevole per raggiungere l’ospedale”.
“Non occorre – conclude Aguzzi – allo stato attuale sottoporre il progetto, integrato con le indicazioni ricevute nel corso della conferenza dei servizi decisoria, ad ulteriori step di valutazione, poiché è da ritenersi definitivamente approvato, avendo recepito le indicazioni fornite”.
Non è mai stata data una risposta a poche domande le quali faccio un piccolo elenco:
- Perché non avete presentato altri progetti?
- Perché in quel settembre l’acqua continuò ad uscire per tre ore dal Ponte Garibaldi e dal Ponte Perilli in corrispondenza del sottopasso e dall’argine del porto in corrispondenza di un noto ristorante se la colpa era tutta della fantomatica diga del ponte degli angeli?
- Perché non sono state fatte le prove di carico del vecchio Garibaldi?
- Come volete gestire il ponte Perilli ed il Ponte ferroviario che saranno soggetti alle nuove norme da Voi tanto decantate per la sicurezza?
- Come volete rifare il nuovo Ponte Angeli?
- Che fine ha fatto il vero progetto di escavo del tratto dell’alveo da Ponte Garibaldi a Penelope?
Toc Toc,c’è nessuno che sa dare delle risposte articolate o tutti accondiscendenti e chini alle prossime imposizioni?
nemmeno più una riga su questo argomento . sempre code su code a quei maledetti semafori !
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