L’Amministrazione Campagnolo-Olivetti calpesta la democrazia a Senigallia perchè, volgendo definitivamente le spalle ai Cittadini, “corre” ad approvare a colpi di maggioranza, un piano antenne che “regala” (a 800€/anno) 25 postazioni per ulteriori 500 antenne, (nonostante ce ne siano già oltre 1000 sul territorio), legalizzando di fatto l’antenna selvaggia a basso costo per i poteri forti delle multinazionali telefoniche.

Ciò è avvenuto nel Consiglio Comunale del 18 dicembre scorso, nonostante le proteste dei numerosi Cittadini intervenuti alla seduta.

Nello Stesso Consiglio è stato detto che questo è soltanto un primo passo che durerà al massimo 2 anni; successivamente il piano verrà aggiornato anno per anno per concedere, da parte dell’amministrazione, ulteriori postazioni su suolo pubblico per ulteriori antenne.

Ma se sia in fibra che in wireless il territorio senigalliese è già al massimo della copertura, a cosa serviranno tutte queste antenne?

Il giornalista Manlio Dinucci afferma che “le più importanti applicazioni della tecnologia 5G saranno realizzate non in campo civile ma in campo militare” e ancora “la rete commerciale del 5G, realizzata da società private, sarà usata dalle forze armate con una spesa molto più bassa di quella necessaria se la rete fosse realizzata unicamente a scopo militare”.

Senza contare che il 30 dicembre 2023 il governo Meloni ha aumentato i limiti di emissione elettromagnetica di due volte e mezza (da 6 a 15 V/m ), quando la Risoluzione europea n. 1815 del 27 maggio 2011 aveva indicato come livello cautelativo di esposizione il valore di 0,6 V/m con raccomandazione ad arrivare a 0,2 V/m .

La popolazione in prossimità a queste antenne, potrebbe essere sottoposta ad un serio rischio di sviluppare, ricorda Paolo Orio Presidente della Associazione Italiana Elettrosensibili, “fibromialgia, stress ossidativo continuo con conseguente produzione di radicali liberi, cefalea, stanchezza cronica, alterazione del sistema nervoso centrale e del sistema cardiocircolatorio, disturbi degli organi di senso tipo acufeni, disturbi dermatologici tipo dermografia, disturbi della concentrazione, anomie, ansia, insonnia , crampi, spasmi e dolori muscolari, alterazioni del microbiota intestinale  e predisposizione alle malattie tumorali”.

Sarà bene che i Cittadini Senigalliesi prendano piena consapevolezza di cosa stia accadendo sul loro territorio e di cosa si prospetta in un loro futuro purtroppo imminente.

da Comitato Senigallia Facciamo Eco!