Non possiamo che essere d’accordo su tutta la linea annunciata dall’Assessore Cameruccio per quanto riguarda alcune norme e regole di questioni spinose. Questioni che gli stessi cittadini stanno chiedendo di allineare al mondo di oggi.

Ottima la scelta di rivedere la superfice minima degli appartamenti con la revisione del Piano Regolatore Generale. Anche perché oggi bisogna allinearsi alla norma nazionale, perché il recente decreto “Salva Casa” del Ministro Salvini ha ridotto la superfice minima a 20 metri quadri, quindi la nostra norma è ampiamente superata e sarebbe non intelligente andare in controtendenza. Il costo della vita di oggi spinge molti single a cercare piccoli monolocali a costi molto contenuti, e di questo bisogna tenerne conto ovviamente.

Ottima anche la scelta di rivedere il Piano del centro storico, chiamato Piano Cervellati, anche questo va adeguato ai tempi di oggi togliendo norme e regolamenti più che obsoleti. Quindi SI all’installazione dei pannelli fotovoltaici anche in centro storico, SI alla realizzazione dei terrazzi a tasca (molto richiesti dai cittadini), Si a Dehors chiusi, belli, in sintonia con l’urbanistica della piazza o della via (Come hanno tantissime città storiche in Italia), e non quegli “obbrobri” con un plexiglass alto poco più di un metro che di sicuro non ti ripara dal freddo.

SI anche ad un arredo urbano più libero che lasci al titolare dell’attività come creare la sua isola per i clienti. Divanetto, sedia, sgabello, poltroncina, piante si o piante no, deve essere il titolare dell’attività a creare l’ambiente, non una Amministrazione che, invece, deve fungere da controllo su alcune linee guide che però non devono essere invasive.

Ci piace quindi l’inizio del 2025 dell’Assessore Cameruccio, che continui pure su questa linea “spada in resta”, per Fratelli d’Italia sarà un piacere “accompagnarlo” in queste rivisitazioni che vanno sicuramente adeguate al modo di vivere di oggi.