Gli aspetti del gioco online in Italia e le conseguenze per i giocatori italiani
Il quadro giuridico attuale per il gioco in Italia. Il ruolo delle licenze nella protezione dei giocatori
Da quando, nel 1995, il primo casinò online è apparso sul web, il settore del gambling è cresciuto in maniera esponenziale. Nel giro di poco tempo è quindi apparsa evidente la necessità di regolare il mondo dei casinò e delle scommesse sportive, offrendo la massima tutela ai tanti giocatori che vi partecipano e anche alle società stesse che offrono giochi e scommesse.
L’aspetto che più di ogni altro rileva dal punto di vista giuridico è l’utilizzo di denaro reale da parte dei player, necessario per effettuare le loro puntate. Anche se nei casinò che offrono promozioni senza deposito non è necessario effettuare ricariche per iniziare a giocare, tuttavia la maggior parte dei siti richiede invece depositi per finanziare le partite.
Ogni Paese ha quindi deciso di regolare il settore nella maniera considerata più opportuna, inclusa l’Italia.
Il quadro giuridico attuale per il gioco in Italia
In Italia il gioco online è perfettamente legale e autorizzato già dai primi anni del 2000. Le norme stabiliscono però se e in che termini gli operatori possano offrire i propri servizi di gioco, le regole a cui i giocatori devono attenersi e anche gli strumenti a protezione degli utenti per evitare fenomeni di dipendenza.
Oltre all’apparato strettamente normativo, ci sono anche siti come Gamblizard che eseguono una selezione delle piattaforme di gioco anche dal punto di vista complessivo della qualità dell’offerta. Vengono esaminati con maggiore attenzione anche i bonus e le offerte, che possono differire di molto tra loro in relazione sia al vantaggio che alla relativa convenienza.
Attività di gioco d’azzardo consentite
Andando più nel dettaglio della regolamentazione del gioco, il punto fondamentale di tutta la normativa italiana è la necessità di una valida licenza di gioco, affinché i servizi di casinò e sport betting siano consentiti, come vedremo meglio tra poco
Fermo questo requisito, non vi sono limitazioni al tipo di giochi divertimenti a cui gli italiani possono dedicarsi: che si tratti di slot, giochi da tavolo, lotterie, casinò live e scommesse sportive, la fantasia regna sovranaquando si tratta di giochi e divertimento, nella completa legalità.
Sottostanno invece a limiti specifici (soprattutto di orario) le attività di pubblicizzazione dei siti di gambling e sport betting, quando avvengono attraverso i canali radiotelevisivi, in base a quanto stabilito da Decreto dignità.
Responsabilità e diritti dei giocatori
Anche i giocatori hanno doveri che devono adempiere per poter partecipare al gioco online. La prima regola fondamentale, finalizzata a garantire il gioco responsabile, è l’età minima necessaria per l’iscrizione a un casinò virtuale che in Italia corrisponde alla maggiore età. Ogni tentativo volto a nascondere l’età effettiva del giocatore viene sanzionata con la chiusura immediata del conto e la confisca di eventuali vincite ottenute.
La seconda regola riguarda la titolarità del conto del casinò e dei conti bancari e/o finanziari, che devono appartenere tutti allo stesso al giocatore. L’obiettivo delle norme, in questo caso, è diverso: si tratta di una regolamentazione che mira a prevenire e combattere il fenomeno del riciclaggio di denaro. Vengono quindi eseguiti controlli e verifiche KYC (Know Your Customer) per assicurare che tutte le intestazioni facciano riferimento alla stessa persona.
Il ruolo delle licenze nella protezione dei giocatori
Le licenze di gioco sono dei documenti legali che attestano l’avvenuta verifica di una serie di caratteristiche della società che offre i propri servizi di casinò di scommesse a distanza. Non si tratta quindi di un semplice ”pezzo di carta”, dato che la procedura per ottenerla è abbastanza lunga e costosa per i richiedenti.
I controlli che vengono accuratamente eseguiti dalle autorità competenti In materia ruotano attorno a tre aspetti principali:
1. La solidità economica della società, che viene accertata attraverso un’analisi attenta dei prospetti economici e del capitale di riserva della stessa. In alcuni casi, vengono svolte ricerche anche sulla posizione economica dei soci e/o amministratori della società;
2. La garanzia della casualità dei risultati di gioco, che viene accertata attraverso il controllo degli RNG, acronimo di Random Number Generator, software o hardware che determinano l’impossibilità di prevedere o determinare in qualsiasi modi, i risultati delle partite;
3. L’utilizzo di strumenti volti a prevenire fenomeni di dipendenza dal gioco da parte dei giocatori. Tra questi, l’autoesclusione e l’autolimitazione, la predisposizione di un’assistenza clienti in grado di dare un supporto concreto ai player in caso di necessità e la segnalazione di associazioni e organizzazioni specializzate in materia.
Gioco d’azzardo online transfrontaliero
Molti giocatori si chiedono se il gioco online sia legale quando avviene su piattaforme straniere. La domanda è più che lecita, dato che l’ADM è l’organo competente in Italia a rilasciare la licenza per il suolo italiano.
Con l’Unione Europea però molte cose sono cambiate, soprattutto in seguito alla libera offerta dei servizi e a divieto di ostruire la concorrenza all’interno dello spazio europeo. Questo vuol dire che è sufficiente che una piattaforma detenga ad esempio una licenza rilasciata da un’autorità di Curaçao o della Svezia affinché possa operare legalmente all’interno dei nostri confini.
Inoltre, quando si tratta di piattaforme europee, non sussistono differenze nell’ambito della tassazione, dato che è la società che dovrà corrispondere quanto dovuto in base alle regole comunitarie.
Nel caso di piattaforme esterne all’Unione europea, il problema sorge non tanto per il giocatore (che dovrebbe sempre chiedere il parere di un consulente fiscale), quanto per la società che offre i servizi. Per questo è consigliabile verificare sempre la presenza di un’autorizzazione sulla pagina principale del sito.
Il ruolo del gioco d’azzardo responsabile in Italia
Il gioco responsabile è uno degli argomenti più al centro dell’attenzione quando si tratta di gambling. La questione riguarda quando la modalità di gioco è sia reale che virtuale, con una differenza netta. Quando l’attività di gambling avviene virtualmente, è molto più facile verificare che siano predisposti gli strumenti necessari per evitare il rischio di ludopatie.
Due in particolare sono le opzioni che il giocatore trova a disposizione quando partecipa a una piattaforma legale:
1. L’autolimitazione è un’opzione che consente di limitare le puntate effettuate su base giornaliera/ settimanale/ mensile. Sarà quindi il player a stabilire qual è la giusta cifra da destinare al tavolo verde, in base al proprio budget.
2. L’autoesclusione è una misura più drastica, che il player può attivare quando intuisce che è arrivato il momento di prendersi una pausa totale. Non si tratta quindi solo di limitare il tempo o il denaro dedicati al gioco, ma di precludersi completamente l’attività al tavolo verde.
I siti di gambling più sensibili al fenomeno cercano inoltre di coinvolgere il più possibile gli utenti in autovalutazioni e questionari finalizzati a individuare eventuali rischi di dipendenze. Per un’attenzione al gioco responsabile che è in gran parte sconosciuta nel mondo del gioco reale.
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