SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Esce un nuovo numero del Materiale Contemporaneo

Il 20 dicembre a Senigallia la presentazione

Luca Bonvini - Officina impianti GPL e metano - Senigallia
La Sala Conferenze della Biblioteca “Antonelliana” ha registrato una grande partecipazione di pubblico il pomeriggio di mercoledì 18 per l’incontro con Silvia Pinelli, promosso dalla Libreria Ubik e dall’Associazione di Storia Contemporanea che ora presenta, venerdì 20 dicembre alle ore 17.15, il n. 4 della rivista “Il materiale contemporaneo”, intitolato “Donne e professioni”.
 

Si tratta  di un numero particolarmente ricco di spunti e che spazia attraverso i diversi filoni che ormai da un quindicennio l’Associazione coltiva. Si parte con la storia delle donne attraverso un saggio che esamina i nuovi ruoli professionali comparsi nel primo quindicennio del Novecento: le mediche, le avvocate, le giornaliste, le conferenziere; due interessanti casi di studio riguardano una delle rubriche più longeve della stampa periodica marchigiana nel periodo in questione, “La Signora che scrive”, che prese di mira il vescovo locale Tito Maria Cucchi e i sette libri realizzati negli ultimi anni dall’Associazione Il Fortino di Gabicce sulla storia della località più settentrionale della nostra regione, libri che evidenziano il fondamentale ruolo rappresentato dalle donne nelle trasformazioni socio-economiche del secolo scorso.
 
Vengono poi proposti la ricostruzione di Sara Carbone su Maria Padula (1915-1987), intellettuale impegnata e voce tra le più interessanti della Lucania del secondo Novecento, pittrice e scrittrice che ha interpretato con le sue opere la difficile realtà italiana del secondo dopoguerra, aderendo alla corrente del neorealismo; il saggio di Lidia Pupilli che ha ripercorso le tappe del difficile percorso at­traverso cui le italiane sono riuscite, negli anni Sessanta, ad accedere alla carriera diplo­matica, abbattendo non pochi ostacoli normativi; il lavoro di Roberto Ferretti sul critico e teorico del cinema Luigi Chiarini (1900-1975), figura che, tra fascismo e post-fascismo, ha quasi continuativamente dominato, con contraddizioni tutt’altro che risolte, la cultura cinematografica italiana; Roberto Polastri si è invece occupato della strut­tura, cioè dell’organizzazione del materiale, adottata da Calvino nel libro “Le città invisibili”, mettendola a confronto con procedimenti compositivi ben noti ai musicisti (valga il nome di Bach), ma meno prevedibili in letteratura, ritrovando per questa via alcuni risultati critici raggiunti dai primi lettori di Calvino, come Cases, Pasolini e Pavese; segue una riflessione di Mariano Ragusa sul libro recente che ha riacceso i riflettori sull’attivista sudafricano anti-a­partheid Stephen Bantu Biko; chiudono questo numero, prima delle recensioni e degli abstract, due lavori di Giuseppe Santoni e Giovanni Ricciotti rispettivamente relativi al tenente Carlo De Lellis di origine altoatesina, inedita figura di carabiniere e partigiano nel Senigalliese, e alla vicenda ventennale dell’Istituto d’Istruzione e di Educazione, un collegio-convitto, fondato a Fermo e trasferito, non senza polemiche, a Senigallia agli inizi del Novecento che nel 1908 aveva 170 convittori.
 
I soci in regola con la quota associativa potranno ritirare la rivista che sarà a disposizione dello stesso pubblico presente.
Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno