La Piscina Saline non può riaprire. Senigallia ancora senza il principale impianto natatorio
Gestore afferma: "Relazione tecnica consegnata. Attendiamo convocazione dal Comune per avvio confronto su problematiche"
La Saline SC Senigallia, attraverso una pubblicazione sul loro sito internet, rilanciata anche attraverso i canali social, aggiorna l’utenza della Piscina Saline informandola che, a seguito della consulenza ricevuta dal tecnico incaricato dalla società stessa, ente gestore, il principale impianto natatorio di Senigallia non può essere riaperto.
Già dallo scorso 28 novembre, fa sapere Saline SC Senigallia, è stata consegnata al Comune di Senigallia la relazione tecnica, di cui viene anche riportato un estratto: “l’impianto non può essere aperto al pubblico fintanto che non siano state rimosse le cause che stanno compromettendo la durabilità e la sicurezza statica del complesso e non siano adottate soluzioni rimediali allo scopo di sanare gli elementi strutturali ammalorati…”
Il soggetto gestore della Piscina Saline afferma poi di essere in attesa di essere convocato dal Comune di Senigallia, dopo il rinvio della riunione in programma per venerdì 6 dicembre, per poter dare avvio al necessario confronto tra le parti sulle problematiche presenti nell’impianto. Ricordiamo che la chiusura della Piscina Saline ha avuto origine dalla caduta di parte del controsoffitto di uno degli spogliatoi (fortunatamente vuoto nel momento del crollo); in seguito all’accaduto sarebbero poi emerse anche altre criticità che richiedono interventi di manutenzione.
Saline SC Senigallia assicura che terrà aggiornata l’intera utenza sugli sviluppi.
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