Ho espresso già il mio parere sulla vicenda della ricostruzione del ponte Garibaldi. In questi giorni il dibattito si è fatto più fitto. Tanti i cittadini, associazioni, esperti e anche la Diocesi si sono espressi contrari e a dir poco perplessi al progetto che investirà la nostra città.

Si investirà, avete letto bene, perché si tratta di un progetto imposto alla città senza un dialogo e senza condivisione. Sindaco, li ascolti i suoi cittadini, si sono raccolte tante firme, venerdì 13 dicembre c’è stata anche un’assemblea molto partecipata. Non deturpiamola per sempre Senigallia, la nostra città merita di meglio.

Il risultato sarà certo: mobilità cittadina insostenibile, un ponte fuori contesto che deturperà per sempre il centro storico. Tutto questo con il rischio di non risolvere la vera criticità per Senigallia. Il ponte della Statale e quello della Ferrovia restano sempre lì con i loro piloni in alveo. Non sono ingegnere ma queste sono le basi.

Appena eletto Sindaco queste furono le sue affermazioni ‘La nostra filosofia è quella di una città più partecipata e più vicina alla gente dove le decisioni vengono condivise’.

Sindaco Le chiedo, li vogliamo ascoltare i cittadini? Vogliamo ascoltare le preoccupazioni e le rimostranze dei senigalliesi? Sindaco lo faccia almeno per la coerenza, le promesse vanno mantenute.

Stefania Pagani
Vola Senigallia