Camillo Nardini e Boscomio: arte, natura e comunità. Il tributo in un libro
La recensione di Fabio Signorello, docente e delegato di Sena Nova per Boscomio
Camillo Nardini non era solo un visionario dell’ecologia urbana; era soprattutto un promotore instancabile di culture e arti, un tessitore di comunità attraverso la letteratura, la poesia, la scienza, la storia e la fotografia.
“Abitare il Bosco. Tributo a Camillo Nardini”, realizzato sotto la sua guida spirituale, è un omaggio vibrante al suo lavoro e alla sua visione. Questo libro, frutto della collaborazione dei fotografi Giorgio Granatiero e Simone Luchetti, racchiude in sé l’essenza di Boscomio, il progetto che ha trasformato un comune spazio verde in un luogo dove natura e cultura convivono armoniosamente.
Le fotografie di Giorgio Granatiero e Simone Luchetti non si limitano a catturare immagini: raccontano storie.
Gli scatti di Giorgio Granatiero sembrano sospesi nel tempo, ogni immagine è un invito alla contemplazione, un momento di quiete che riflette l’eternità del bosco. Le sue fotografie offrono una finestra sulla natura, immobile e saggia, che osserva silenziosa il frenetico cammino dell’uomo.
Le fotografie di Simone Luchetti aggiungono un altro strato di narrazione, evocando la presenza di figure femminili mitologiche che animano il bosco come spiriti antichi, che si muovono tra gli alberi come custodi silenziosi, intrecciando storie di un passato remoto con il presente eterno della natura.
Devo un ringraziamento particolare a Simone Luchetti, il mio primo amico a Senigallia, perché è stato lui, durante un’estate di alcuni anni fa, a presentarmi Camillo Nardini proprio tra gli alberi di Boscomio. Quell’incontro ha segnato l’inizio di un legame profondo e intenso, seppur durato troppo poco, ma straordinariamente arricchente.
Camillo immaginava Boscomio non solo come un rifugio verde nella città, ma come un luogo pulsante di vita, dove arte e cultura si fondono con l’ambiente naturale, creando un’atmosfera quasi magica. Attraverso “Abitare il Bosco”, il professor Nardini ci invita a vedere oltre la flora e la fauna, a percepire il bosco come un teatro di espressioni artistiche, un luogo dove la bellezza naturale e quella umana coesistono in armonia.
Questo libro è molto più di un tributo: è un appello a riconoscere e celebrare il bosco come un santuario di arte e cultura, una visione che Camillo Nardini ha coltivato con passione e che ora, attraverso queste pagine e queste immagini, continua a ispirare chiunque vi entri. “Abitare il Bosco” è un invito a tutti noi a mantenere vivo questo sogno, a camminare tra gli alberi e ascoltare le storie che hanno da raccontare, rendendo omaggio al visionario che ha reso tutto ciò possibile.
di Fabio Signorello
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