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Antenne: Senigallia Facciamo Eco chiede monitoraggio in continua e segnalazione siti

Ancora un'osservazione sottoposta dal Comitato al Comune riguardo al nuovo piano proposto

Posizione degli impianti impattanti sul comune di Senigallia suddivisi per i 4 Gestori principali TIM, Vodafone, Wind3, Iliad

Inviamo un’altra delle sei osservazioni presentate al Comune entro il termine del 30 novembre 2024, sul Regolamento e piano antenne riguardante:
MONITORAGGIO IN CONTINUA al fine di tenere sotto controllo i livelli di emissione elettromagnetica sull’intero territorio da parte del Comune;
OBBLIGO DI SEGNALAZIONE con apposita cartellonistica visibile, dei siti ospitanti antenne.

Al Sindaco,
alla Giunta Comunale,
ai consiglieri comunali,
all’Ufficio Ambiente

Dopo un’attenta analisi della documentazione ottenuta dall’Amministrazione Comunale, il Comitato Senigallia Facciamo Eco presenta al Sindaco, alla Giunta Comunale, ai consiglieri comunali ed all’Ufficio competente le seguenti osservazioni:

MONITORAGGIO IN CONTINUA E SEGNALAZIONE SITI

Rispetto all’Art. 23 – Funzioni di vigilanza e controllo del Regolamento

E all’Art. 21 – Azioni di risanamento e tutela ambientale

Considerato che la misurazione è stata effettuata in periodi stagionalmente non rilevanti e al fine di garantire misurazioni frequenti,

SI CHIEDE

che l’Amministrazione comunale effettui un monitoraggio in continua, dotandosi di una strumentazione propria, autonoma, certificata e data in gestione all’ARPAM tramite apposita Convenzione. Questo consentirebbe di avere una mappatura della condizione del territorio comunale con monitoraggio in tempo reale e pubblicazione dei dati sul sito comunale, a disposizione di ogni cittadino.

Questo monitoraggio consentirebbe di riscontrare nell’immediato un eventuale superamento dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione, degli obiettivi di qualità e metterebbe il Comune nella possibilità di attuare azioni di risanamento e tutela ambientale tempestive.

la costituzione di un Osservatorio, con tecnici indipendenti e super partes.

Rispetto all’Art.19 – Segnaletica identificativa dell’impianto

 

SI CHIEDE

di integrare le note affinché sia obbligatorio segnalare in modo chiaro, visibile e inequivocabile la presenza dell’impianto sia con cartellonistica che con mappatura consultabile in apposita pagina on line, al fine di rendere nota la localizzazione degli impianti del territorio comunale comprensivo degli hotel, edifici privati, pubblici, aree private e pubbliche, come misura di prevenzione dall’esposizione a campi elettromagnetici per ogni cittadino residente e turista.

SI CHIEDE INOLTRE

Che venga concessa una congrua proroga per l’esame approfondito della documentazione messa a disposizione grazie all’accesso agli atti;

Che venga aperto un tavolo di confronto con i Cittadini;

Che venga aperto un tavolo di confronto con i Cittadini;

Che durante la proroga, venga informata la cittadinanza, attraverso incontri tematici, così come previsto sia all’art.4 comma 1 lettera K, dell’approvando Regolamento, sia soprattutto in ottemperanza alla convenzione di Aarhus https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=celex%3A22005A0517%2801%29 secondo la quale ciascuna parte garantisce l’informazione e la partecipazione ai processi decisionali in materia di benessere ambientale.

Confidando nell’accoglimento delle osservazioni, (NOTA), si porgono cordiali saluti

Con osservanza

 

Il comitato

Senigalliafacciamoeco

 

Nota TAR Lombardia, Milano, Sez. II, n. 1918 del 11 agosto 2021.

…omissis…., in omaggio ai principi di imparzialità e di buon andamento (art. 97 Cost.) che devono presiedere all’esercizio dell’azione amministrativa, l’eventuale rigetto delle osservazioni, benché connotato da rilevante e ampia discrezionalità e pur non richiedendo particolari formalità, deve essere assistito da una motivazione che sia congrua rispetto agli elementi di fatto e di diritto posti alla base delle osservazioni stesse e che abbia tenuto presente il loro apporto critico e collaborativo in comparazione con gli interessi pubblici coinvolti in vista dell’adozione di soluzioni urbanistiche, oltre che legittime, anche opportune e razionali.

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