La programmazione della Regione esclude l’Ospedale di Senigallia. La sanità e le sue strutture sono in carico a Saltamartini e Baldelli.

Baldelli: Fermo, Amandola e Pesaro avranno un nuovo ospedale. Tutte belle cose per i marchigiani. Invece il nuovo Pronto Soccorso di Senigallia, struttura finanziata dal PNRR, quando vedrà l’inizio dei lavori dovendo essere terminata entro maggio 2026??

Saltamartini: Ascoli Piceno ha inaugurato una nuova Tac. Bene per gli ascolani. Noi rinunceremmo volentieri al taglio del nastro per quella di Senigallia, visto che i cittadini l’aspettano da tempo. Voci attendibili dicono fine 2025, assessore è tardi!!

A Cingoli, suo paese natale, è davanti alle telecamere che inaugura un nuovo punto Inrca. Aperto tutti i giorni fino alle 13:00 e con più dottori mentre a Corinaldo non c’è neanche la guardia medica.

E le liste d’attesa??

Abbiamo una mobilità passiva sempre in aumento. I cittadini cercano di tutelare la loro salute e, non trovando posto nelle agende di prenotazione, si prenotano presso altre strutture, il più delle volte extraRegionali, che poi devono essere rimborsate.

Comunicano che ci stanno lavorando, ma i dati dicono che i costi non diminuiscono!!

Nel frattempo progettano 3 Pronto Soccorso veri e 3 quasi veri, una attività chirurgica complessa e una nuova terapia intensiva all’IRAB di Ancona.

Tutti progetti che escludono ancora una volta Senigallia!!

Dicono che aumenteranno il numero degli specializzandi ma non dicono che le iscrizioni sono pochissime rispetto ai posti disponibili. E parliamo di specializzazioni quali Anestesia, Chirurgia, Emergenza e Ortopedia.

Questa sarebbe la programmazione? Ma anche no!

da: Comitato Cittadino Difesa Ospedale di Senigallia

(vice presidente Daniela Sabbatini)