Ancora un doppio appuntamento per confrontarsi con i protagonisti del nostro cinema nelle serate di lunedì 2 e martedì 3 dicembre. Lunedì 2 dicembre il Cinema Gabbiano proietterà il nuovissimo Quasi a casa, ospitando in sala dalle ore 21:15 la regista del film, Carolina Pavone, e l’attrice protagonista, Maria Chiara Arrighini.

È la storia di Caterina e Pietro, due giovani fratelli musicisti che inseguono un contratto discografico, fin quando in piena estate lei decide di provare a rintracciare la sua cantante preferita, una francese che ha saputo trovarsi casualmente dalle sue parti, sul litorale laziale. L’incontro il suo idolo, che è anche modella e attrice, interpretata da Lou Doillon (Lou è nella realtà la figlia del regista Jacques Doillon e di Jane Birkin, nonché sorellastra di Charlotte Gainsbourg) porterà le due donne a stringere una forte e inattesa amicizia. Il confronto tra una quarantenne celebre e sfrontata e una giovanissima ancora acerba e timorosa sarà imprevedibile e renderà il loro legame complicato e turbolento.

Quasi a casa è stato girato a Roma e prodotto tra gli altri anche da Nanni Moretti, del quale Carolina Pavone, classe 1994, è stata in passato aiuto regista. La stessa Pavone (foto a destra) ha cofirmato la sceneggiatura insieme a Michela Straniero e racconterà al pubblico del Gabbiano genesi e sviluppi di questa sua opera prima, che descrive come due esistenze apparentemente molto distanti riescano a trovare una magistrale sintesi comune. L’indubbia qualità del film è confermata dalle critiche positive ricevute e anche dalla sua scelta come film di apertura della sezione Notti Veneziane, durante l’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2024.

A testimoniare al pubblico originalità e freschezza del film sarà anche la presenza in sala dell’attrice Maria Chiara Arrighini (a sinistra), interprete di Caterina, che ne è un esempio perfetto.

Non prendete appuntamenti per lunedì sera, dunque: vi attende al Gabbiano un’opera di debutto davvero interessante con la presenza delle sue due principali protagoniste. Sarà una storia in grado di toccarvi al cuore e farvi sentire, come spesso accade nella nostra sala… quasi a casa.

A grande richiesta torna al Cinema Gabbiano, solamente per la serata di martedì 3 dicembre, I bambini di Gaza, film tratto dall’opera letteraria di Nicoletta Bortolotti, che sarà in sala durante la serata per incontrare il pubblico.

L’appuntamento è stato organizzato da alcune associazioni del territorio senigalliese – Rete per la Pace, Scuola di Pace “V. Buccelletti”, Università per la Pace, assieme a Io Book Liberilibri – per rinnovare il processo di sensibilizzazione nei confronti della tragedia epocale in corso su altre sponde del Mediterraneo.

Il libro di Nicoletta Bortolotti, ambientato nel 2003, è uscito nel 2015 con il titolo “Sulle onde della libertà” (ed. Mondadori), ma ha ottenuto un’ampia notorietà dopo i tragici eventi dell’ultimo anno con l’uscita del film tratto dall’opera e una conseguente riedizione intitolata I bambini di Gaza. Racconta la storia di Mahmud e Samir, il primo palestinese e il secondo israeliano, i quali vivono a Gaza City, una città colpita ogni giorno dai bombardamenti. A dispetto delle loro diversità, i due hanno in comune la grande passione per il surf e ogni volta che possono corrono al mare ad aspettare un’onda da cavalcare. È quell’attimo sospeso in cui sentirsi liberi, l’unico modo per scappare, anche solo per un momento, dalle difficoltà della guerra. Le loro famiglie non vogliono neppure che si rivolgano la parola, ma i due ragazzi si incontrano spesso sulla spiaggia e un giorno l’incontro con Bill, un maestro di surf, cambierà ogni cosa…

Scritto da Nicoletta Bortolotti, di origini italo-svizzere, il libro ha suscitato una vasta eco internazionale e anche in seguito la realizzazione di un film, debutto alla regia dell’italoamericano Loris Lai, che racconta questa speciale amicizia tra i due bambini sullo sfondo storico della seconda Intifada. Lai ha lavorato sul film per quasi un decennio, maturando l’idea durante un viaggio a Gaza, mentre lavorava come fotogiornalista per London Times nel 2003.

I bambini di Gaza racconta in realtà una storia più che mai attuale, che colpisce per le emozioni evocate dall’autrice tramite i suoi personaggi e per la profondità delle tematiche trattate, allo stesso tempo intime e collettive, come l’amicizia, la guerra e la libertà. I fatti narrati, tra le altre cose, sono ispirati alla storia vera di Dorian Paskowitz, un maestro di surf arrivato a Gaza dalla California, che riuscì a procurare ai giovani del posto ben quindici nuove tavole da surf nell’ambito del progetto Surfing for Peace.

L’autrice del libro, Nicoletta Bortolotti (nella foto a destra), che martedì sera sarà ospite in sala al Gabbiano, lavora da molti anni nel mondo dell’editoria come autrice, redattrice e ghost writer, dedicandosi sia al mondo degli adulti che a quello dei ragazzi. Sulle onde della libertà, che lei stessa descrive come “una storia di pace e speranza”, è stato semifinalista al Premio Bancarellino e vincitore del concorso Comoinrosa. Della sua opera si parlerà diffusamente nell’incontro di martedì 3 dicembre, a partire dalle ore 20:45, prima con una introduzione ai temi dell’opera e in seguito, dopo la proiezione del film, sviluppando un dibattito tra l’autrice e gli spettatori.

Alla luce di quanto sta continuando ad accadere nei territori palestinesi, ma anche in Cisgiordania e ora in Libano, sarà una serata di grande interesse, per la quale le associazioni senigalliesi promotrici invitano caldamente alla partecipazione.

Biglietti come sempre disponibili direttamente alla cassa del cinema oppure online su www.cinemagabbiano.it.