Giovedì 5 dicembre, alle 21:15, prosegue la rassegna “In scena senza scena” alla Piccola Fenice di Senigallia con “Artemisia la pittora“, spettacolo vincitore del premio Giulietta Masina e del premio Monika dell’associazione culturale amici di Monika.

Artemisia Gentileschi, la celebre pittrice seicentesca, ebbe una vita assai travagliata: fu violentata dal suo mentore, che giurò poi di sposarla per mettere tutto a tacere; si scoprì però che egli aveva già una moglie. La ragazza ebbe allora il coraggio di denunciarlo e portarlo in tribunale.

Ma la vicenda è poco chiara: perché il padre di Artemisia, che fu dalla sua parte durante il processo, rimase sempre in silenzio, se sapeva tutto? Perché la vecchia serva di famiglia, che era per lei come una seconda madre, non volle testimoniare a suo favore?

L’attrice ragusana Giulia Guastella, interpretando tutti i ruoli, ripercorrerà le fasi del processo per fare luce sulla questione, in un viaggio alla riscoperta di una delle più celebri femministe ante litteram della storia. La regia è firmata da Giacomo De Cataldo.

“In scena senza scena” è organizzata dal Comune di Senigallia e dalle Associazioni Augusto Bellanca, Sena Nova e Teatro Time, con il contributo del Centro Cooperativo Mazziniano.

Posto unico numerato a 13 euro.

I biglietti sono disponibili presso il botteghino del teatro La Fenice o sul sito Vivaticket.