Il regista Milad Tangshir sarà ospite al Gabbiano mercoledì 27 novembre per incontrare il pubblico al termine della proiezione speciale di Anywhere Anytime, il suo film già presentato in concorso alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia e diffusamente apprezzato come opera di grande impatto, autentica e tesissima.

Milad Tangshir, iraniano da tempo residente in Italia, ha realizzato una particolare rivisitazione di uno dei capolavori del cinema italiano, e cioè Ladri di biciclette diretto da Vittorio De Sica, ambientata però nella Torino dei nostri giorni con uno sguardo attento alle problematiche del razzismo che colpisce i nuovi migranti. Nel film Issa è appunto un giovane clandestino che cerca di sopravvivere come può: licenziato dal suo datore di lavoro, inizia a fare il rider, ma questo precario equilibrio crolla quando durante una consegna gli viene rubata la bicicletta appena comprata. Issa intraprenderà così un’odissea disperata lungo le strade della città per ritrovare la sua bici.

Anywhere Anytime, in programma alle ore 21:15, rappresenta un esordio davvero notevole per Milad Tangshir, che potrà raccontare tutti i retroscena del processo creativo del film e soffermarsi sulle tematiche che sottende: “I nuovi lavori, come quello dei rider, sono lavori di invisibili, dove non c’è più individualità, ed è questo secondo me – ha dichiarato alla stampa – l’elemento più spaventoso”.

Non mancherà un’analisi della musica scelta, che in Anywhere Anytime costituisce un metro stilistico essenziale: “La musica esisteva già prima del film. È un mondo sonoro ben definito: jazz e musica africana di fine anni Sessanta inizio anni Settanta, tra Senegal ed Etiopia. Volevo creare un senso di alienazione – sostiene Tangshir – con rimandi alle radici dei protagonisti. Mischiando queste inflessioni, le strade italiane dovevano diventare meno familiari.”

Biglietti già disponibili direttamente alla cassa oppure su www.cinemagabbiano.it.