“Disinfestazione zanzare per febbre dengue: occorrono informazioni più complete ed esaurienti”
Le chiede Gennaro Campanile di Amo Senigallia
Disinfestazione zanzare per febbre dengue: occorrono informazioni più complete ed esaurienti.
Nei giorni scorsi un caso di febbre dengue ha indotto il Comune di Senigallia ad effettuare una disinfestazione in un quartiere non periferico della città. Tale attività prevede lo spruzzamento di sostanze chimiche nocive per gli esseri umani e stermina le zanzare (e le larve) veicolo di trasmissione. Di solito si procede alla disinfestazione in un raggio di 100 metri dall’abitazione in un cui si è verificata l’insorgenza della malattia.
Parecchi concittadini si sono rivolti ad Amo Senigallia per segnalare che gli avvisi del Comune non sono adeguati in queste circostanze lamentandosi della scarsa o, poco esauriente comunicazione. In effetti il Comune ha fatto pubblicare avvisi nei media e nei giornali online ma non ha tenuto conto che una parte consistente della popolazione non utilizza questi canali e non tutti sanno leggere le cartine topografiche che tra l’altro nei social non si aprivano.
Che cosa si potrebbe fare per tutelare maggiormente i cittadini? L’Enel,per fare un esempio ma anche altri fornitori di servizi soprattutto per disinfestazioni o derattizzazioni lo fanno, quando prevede di interrompere l’erogazione di Energia Elettrica usa un procedimento diverso: affigge nei portoni delle case un avviso cartaceo e mette nelle casella postale avviso. Ecco, questo potrebbe fare il Comune o attraverso Senigallia Servizi o attraverso la Polizia Municipale richiedendo anche la collaborazione degli Amministratori di Condominio.
In questo modo gli abitanti delle zone interessate sarebbero informati in modo più completo ed esauriente considerando che una larga fetta della popolazione non padroneggia l’uso di telefonini di ultima generazione o passa il tempo davanti ad un computer.
Si tratterebbe di un modo aggiuntivo e non sostitutivo di quello utilizzato ora. Le persone hanno oggi una mobilità che ha confini maggiori del proprio quartiere (vuoi per fare attività motoria ma anche per far portare fuori i cani) e quindi la comunicazione non può essere circoscritta solo alla zona interessata che andrebbe indicata attraverso il nome delle strade.
C’è anche un altro sistema, più articolato, che il comune potrebbe implementare e che servirebbe più in generale per le emergenze o in cas di pericolo. Si tratta di immaginare un archivio popolato da numeri di telefono e diviso per vie, numeri a cui inviare un messaggio sms di pericolo all’occorrenza, che si tratti di allagamenti, disinfestazioni, allerte e così via.
Gennaro Campanile
Consigliere Comune Senigallia
Amo Senigallia
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