“Piscina Saline: l’inerzia dell’amministrazione mette in stallo un bene pubblico essenziale”
Il centrosinistra dopo la chiusura dell'impianto: "Il Comune assuma un ruolo proattivo nella risoluzione del conflitto"
La piscina comunale delle Saline è l’ennesima testimonianza della paralisi amministrativa che sta caratterizzando Senigallia. Chiusa nuovamente a causa di problematiche strutturali e di manutenzione, l’impianto è al centro di una querelle infinita tra il Comune e la Saline SC Senigallia.
L’amministrazione accusa la società di non rispettare gli obblighi di manutenzione e quanto previsto dal project financing, mentre quest’ultima richiama il Comune alle sue responsabilità per gli interventi straordinari previsti dalla convenzione e chiede di ridiscutere i termini del project in seguito alle perdite economiche negli anni del Covid. Il risultato? Uno stallo che danneggia gravemente l’utenza, mettendone a rischio la sicurezza durante l’utilizzo (cosa sarebbe successo se il soffitto fosse crollato a spogliatoi in funzione?) e mina l’interesse pubblico dei cittadini senigalliesi e di tutto l’entroterra che gravita sulla struttura.
Questa vicenda non è nuova. Già nel 2021-2022, con la crisi Covid, emerse da parte del gestore la necessità di rivedere il project financing per garantire la sostenibilità economica dell’impianto: purtroppo il Comune non ha ascoltato la richiesta e la situazione si è progressivamente aggravata.
Oggi, l’impianto non solo è inutilizzabile, ma anche le prospettive di riapertura sembrano lontane a causa della totale assenza di interventi risolutivi da parte dell’amministrazione comunale. Ne è la conferma il fatto che, lo stesso identico problema che rende oggi impraticabile la piscina, sia accaduto un anno fa.
Il sindaco Olivetti, il vicesindaco Pizzi (assessore allo sport) e la giunta continuano a ignorare gli appelli dei cittadini, lasciando languire un’infrastruttura cruciale per lo sport e la socialità della città. La mancata gestione di questa crisi dimostra un’incapacità cronica nel preservare e valorizzare i beni pubblici. I cittadini sollecitano la necessità di dare una prospettiva alla piscina delle Saline, polo di aggregazione sportiva e sociale non solo per Senigallia ma di tutto il territorio circostante. I disagi segnalati sono molti e purtroppo ricadono soprattutto come sempre sui giovani.
Come forze politiche, chiediamo con forza che il Comune assuma finalmente un ruolo proattivo nella risoluzione del conflitto, tutelando gli interessi pubblici e ponendo fine a una gestione caratterizzata da inadempienze e disinteresse. La piscina delle Saline non può restare ostaggio dell’inerzia: servono soluzioni immediate per restituire lo sport ai cittadini.
Partito Democratico
Alleanza Verdi Sinistra
Vivi Senigallia
Vola Senigallia
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