“La donazione è un atto che rafforza il tessuto sociale, crea legami di solidarietà e stimola una cultura del bene comune, di cui oggi più che mai abbiamo bisogno. La generosità di ciascuno diventa infatti una risorsa per tutti: dona speranza a chi riceve e arricchisce moralmente chi dà, trasformando ogni contributo in un investimento sociale.”

Lo ha detto il presidente del Consiglio comunale di Senigallia, Massimo Bello, intervenendo giovedì pomeriggio al Convegno dedicato a “Il Valore del Dono”, tenutosi nella splendida cornice dell’aula consiliare “Giuseppe Orciari” del Palazzo comunale ove ha portato il saluto del Consiglio comunale e quello del sindaco Massimo Olivetti e dell’assessore dei Servizi alla persona Cinzia Petetta.

L’iniziativa, promossa dall’Area Servizi Sociali dell’unione dei Comuni, in collaborazione con la Società di San Vincenzo de Paoli, l’Associazione Stracomunitari, la Fondazione Caritas di Senigallia e con il supporto del Centro Servizi Volontariato delle Marche, è stata l’occasione per riflettere su un tema di estrema attualità e di interesse sociale, a cui ha partecipato anche l’on. Maria Chiara Gadda, vice presidente della Commissione parlamentare agricoltura della Camera dei deputati e proponente della legge “antispreco” n. 166 del 2016, che si è soffermata sui punti salienti della normativa e, in particolare, sull’art. 17. Presenti Pasquale Bencivenga, Alberto di Capua e il consigliere straniero aggiunto Mohamed Malih, che hanno portato la loro testimonianza. Il focus dell’evento si è concentrato sulla donazione dei beni alimentari alle persone indigenti, attraverso l’associazionismo, per cui il Comune potrebbe applicare un coefficiente di riduzione della TARI proporzionale alla quantità, debitamente certificata, dei beni e dei prodotti ritirati dalla vendita e oggetto della donazione.

“È davvero incoraggiante e importante – ha aggiunto il presidente Bello nel suo saluto istituzionale – vedere riuniti qui tanti professionisti, rappresentanti del terzo settore e cittadini interessati, pronti a riflettere insieme su un tema di fondamentale importanza perché discutere non solo dei benefici fiscali per chi sceglie di donare, ma anche e soprattutto del profondo valore etico che il gesto della donazione rappresenta, significa creare un valore aggiunto alla coesione sociale. Anche il Consiglio comunale della nostra città ha affrontato questo tema attraverso una mozione presentata dal consigliere Mohamed Malih.”

“I benefici fiscali sono un riconoscimento concreto a chi sceglie di sostenere progetti culturali, sociali e solidali; sono strumenti importanti che il nostro sistema mette a disposizione, ma il valore del dono va oltre l’aspetto economico perché esso rappresenta l’espressione di un impegno che rende la nostra comunità più unita e coesa. Grazie di cuore per essere qui e per l’impegno che ciascuno di voi mette nel promuovere questo valore fondamentale, nella speranza che questi momenti ci aiutino a rafforzare una cultura del dono basata su responsabilità e partecipazione.”