Un nuovo libro indaga la figura di Sante Barbaresi
Da parte dello storico Marco Severini
Esce nel weekend e viene presentato oggi pomeriggio, 7 novembre, in anteprima, presso l’Associazione “L’Isola” di Chiaravalle (via G. Bruno, 3), alle ore 18.00, il nuovo libro del prof. Marco Severini (Università di Macerata) “Il rivoluzionario. Vita di Sante Barbaresi” (1797 edizioni, 2024, pp. 230).
Si tratta di una lunga ricerca condotta presso gli archivi pubblici, professionali e privati di Roma, delle Marche e di altre tre regioni italiane per raccontare la vicenda storica, costantemente ignorata, del militante comunista Sante Barbaresi, nato a Monteporzio, nel limitrofo Pesarese, nel 1887 e morto a Roma nel 1971. Barbaresi è stato costantemente citato nelle ricerche riguardanti il primo ventennio nelle Marche e soprattutto il primo dopoguerra allorché, subito dopo il Congresso di Livorno (1921) divenne segretario politico della Federazione comunista e direttore del giornale “Bandiera Rossa”. Ragazzino, era entrato nel Seminario di Senigallia salvo poi abbandonarlo per diventare esponente murriano della Lega Democratica Nazionale, il primo partito aconfessionale della storia italiana. Avvocato dal 1913, versatile pubblicista (direttore del foglio socialista “Il Progresso” e poi de “Il Progresso comunista), Sante divenne, poco dopo il 1910, socialista rivoluzionario, corrispondente de “L’Avanti!” e fiero oppositore di ogni guerra, soprattutto del primo conflitto mondiale. Il biennio 1921-22 costituì l’acme della sua carriera politica: tenace avversario del regime fascista, subì dagli squadristi un tentativo di eliminazione nel giugno 1924, durante la crisi successiva al delitto Matteotti, ma riuscì a salvarsi; trasferitosi con la moglie in diverse località e poi a Roma, venne radiato dall’Albo degli avvocati e procuratori e visse anni difficili; solo con il secondo dopoguerra riacquistò una certa serenità, abbandonando però la politica, dedicandosi alla professione forense e alla scrittura. Diede infatti alle stampe due libri molto diversi, intrisi della sua vicenda esistenziale.
Barbaresi rappresenta con la sua vicenda storico-biografica quell’entusiasmo per la politica e, in particolare, per gli ideali rivoluzionari, accesi dalla rivoluzione bolscevica, che ha scritto pagine intense della storia novecentesca. Ma il libro vuole anche essere un modo per restituire dignità biografica e storiografica a un protagonista della politica marchigiana e nazionale su cui finora non esisteva un esaustivo profilo biografico. Questo, non solo per le scelte non sempre illuminate degli storici, ma per quell’oblio pressoché totale del primo ventennio novecentesco determinato dal ventennio fascista e da un regime illiberale e liberticida.
Presenta e modera il prof. Carlo Vernelli; sarà presente l’autore.
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