Memè Olivi, la poetica del segno
Stefano Schiavoni ricorda l'artista senigalliese in vista della proiezione a Parigi del docufilm sulla sua vita
Sono tra quelli che hanno avuto la fortuna di conoscere e di confrontarsi varie volte con l’artista Amelia Gambini Rossano ai più conosciuta come Memè Olivi.
Negli anni ottanta per il Musinf di Senigallia, la incontrai con lo scopo di selezionare insieme delle sue opere grafiche in vista di un omaggio che il Museo aveva inteso organizzare con gli incisori senigalliesi.
Di formazione urbinate, specializzata in litografia, Memè Olivi si ritrovò unica donna tra i colleghi incisori, con la sicurezza di un mestiere consolidato e la varietà di una grande esperienza. Vissuta tra Parigi e Bruxelles dove aveva il suo studio, amava trascorrere nella casa senigalliese le sue estati con la modalità degli artisti, relax tra lavoro e buone letture. Erano gli anni delle importanti iniziative espositive a Milano, Roma, Bruxelles, New York, Washington, Tokio, Sydney. Il padre l’Ing. Giovanni nel dopoguerra aveva diretto l’Ufficio Tecnico di Senigallia, collaborando alla realizzazione del PRG dopo il terremoto, oltre ai progetti strutturali come il Seminario Vescovile e l’Ospedale cittadino. Un radicamento senigalliese vissuto parzialmente dall’artista, ma sufficiente per farle narrare il nostro territorio e poeticamente il paesaggio che diveniva coerentemente segnico.
Questo ricordo personale è più che opportuno nel presentare l’evento in programma per martedì 5 novembre alla Maison de l’Italiè di Parigi dove verrà proiettato il film documentario sulla vita e l’opera dell’artista, “La Linea Infinita”, un medio metraggio della regista statunitense Amie Williams, sceneggiatrice e scrittrice, direttrice della Società di produzione Bal/Maiden Fims/ Global Girl Media di Los Angeles, che ha realizzato numerose opere filmiche per organizzazioni di base e senza scopi di lucro.
La Williams ha avviato un programma di formazione globale per ragazze adolescenti nei Paesi in via di sviluppo, incoraggiandole ad utilizzare i nuovi media per il cambiamento sociale. Recentemente ha realizzato un documentario per la serie Witness di Al Jazeera sul progetto internazionale di Global Girl Media a Soweto in Sudafrica, dove venti ragazze adolescenti hanno documentato la Coppa del Mondo FIFA.
All’incontro parigino dedicato all’opera dell’artista Memè Olivi, interverranno Robin Lefere, Olivia Olivi, Laurence Toussaint e Amie Williams. Sicuramente avremo modo di ammirare questo prodotto filmico e l’opera dell’artista anche a Senigallia, in occasione di un “nuovo progetto che stiamo elaborando”, quindi a presto.
Stefano Schiavoni
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!