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Quotazione oro da record, Orolive: “è il momento migliore per vendere l’oro usato”

Differenza fra valutazione e quotazione. Attenzione a trasparenza

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Prezzo dell'oro

Le due guerre più note, Russia-Ucraina e Israele-Palestina, che ormai da troppi mesi dominano i notiziari mondiali, fra i tanti danni che stanno arrecando sotto tutti i punti di vista e le tante vittime che stanno mietendo, hanno il potere di condizionare in positivo il prezzo dell’oro.

Quando il contesto geopolitico ed economico è instabile, e con l’inflazione che ci mette troppo spesso lo zampino, l’oro, che è il bene rifugio per eccellenza, attraversa una fase di grande prosperità. Al punto che Valerio Saltari, esperto professionista di metalli preziosi e titolare di Orolive, uno dei compro oro di Roma di riferimento, ritiene che questo sia il momento migliore per vendere oro usato.

 

Oro a prezzi record

La quotazione dell’oro raggiunge livelli da record. Il mercato finanziario del metallo prezioso, negli ultimi mesi, ha fatto salire il prezzo dell’oro a cifre forse mai così alte. Attualmente, infatti, un’oncia d’oro equivale a più di 2.100 dollari, che tradotto in euro corrisponde a 2.700€ per 40 grammi di metallo.

Stando alle analisi di mercato, i prezzi dell’oro continueranno a salire nel medio-lungo termine, infatti le quotazioni sono in continuo rally. Questo dato mostra un quadro piuttosto chiaro, ossia che per gli investitori, e per l’economia globale in generale, questo è il momento più favorevole per fare compravendita di oro.

L’oro, in quanto bene rifugio che non subisce alterazioni che ne riducano il valore nel corso del tempo, rappresenta un investimento stabile e necessario per gli investitori, in momenti in cui bisogna proteggere il capitale dai rischi e dalle incertezze del mercato. Come quello di cui già si è accennato, caratterizzato dalle tensioni geopolitiche e dagli elevati livelli di inflazione, che inevitabilmente portano ad una vertiginosa scalata del prezzo dell’oro. Il suo record, dunque, potrebbe essere ancora superato perché il prezzo potrebbe continuare a salire.

 

Vendere oro usato: è il momento giusto!

Ma oltre agli investitori finanziari, ad approfittare del prezzo dell’oro al grammo attuale possono essere anche i piccoli venditori che vogliono guadagnare con l’oro. Il London Bullion Market, ossia il listino della Borsa di Londra che si occupa di oro e argento, ha mostrato un attuale valore dell’oro 24 carati di 69€ al grammo, mentre l’oro 18 carati, la lega che comunemente viene utilizzata dai gioiellieri, costa poco più di 51€ al grammo.

L’esperto Saltari di Orolive, pertanto, ci tiene ad informare i suoi clienti e potenziali tali che questo è il momento migliore per vendere gioielli in oro usato. Un’accortezza non di poco conto che mostra il livello di trasparenza con cui lavora Orolive e che gli permette di distinguersi dalla concorrenza.

 

Vendere oro usato: differenza fra valutazione e quotazione

Ma prima di recarsi presso un compro oro per vendere gioielli usati, è opportuno capire la differenza fra due termini che vengono spesso e impropriamente usati come sinonimi ma che non lo sono. E, dopo aver chiarito questa differenza, sarà più semplice anche capire cosa si intende per valore in aumento dell’oro registrato sui mercati.

La quotazione dell’oro è quella stabilita dalla Borsa di Londra, il punto di riferimento globale per le transazioni. Due volte al giorno ogni giorno, infatti, i mercati azionari mondiali controllano la quotazione fissata per le compravendite, la cui cifra si riferisce all’oro puro 24 kt e può essere controllata in tempo reale anche attraverso siti web come quello di Orolive.

La valutazione dell’oro, invece, è quella che eseguono i compro oro sulla base della quotazione e di altri fattori. Il primo è rappresentato dai carati: dal momento che la quotazione si riferisce all’oro 24 kt, un gioiello 18 kt non potrà essere acquistato alla stessa cifra stabilita dalla Borsa di Londra. Il valore dell’oro, dunque, varia al variare della quantità di oro puro contenuta nei gioielli o negli oggetti in oro.

Il secondo fattore che influisce sul prezzo finale dell’oro usato è il peso del gioiello, seguito dall’eventuale presenza di una maison che lo ha firmato. A questo proposito, bisogna fare una precisazione: non tutti i compro oro valutano le firme per come meriterebbero, ma acquistano il gioiello soltanto come oggetto in oro usato. Orolive, invece, è specializzato nella valutazione di gioielli firmati (oltre che sulla valutazione di pietre preziose), che vengono pagati tenendo conto del valore del brand.

In ultimo, un fattore che viene calcolato nella valutazione finale è la commissione trattenuta dal compro oro. Orolive di Roma ha preso degli accordi molto convenienti con le più grandi fonderie italiane, e per questo riesce ad applicare delle trattenute competitive sul mercato che non influiscono pesantemente sulla valutazione dei gioielli.

 

Vendere ai compro oro: attenzione alla trasparenza

Chi desidera vendere oro usato e guadagnare il massimo valore dalla vendita dei propri preziosi, deve rivolgersi ad un negozio compro oro che lavori in maniera chiara, trasparente, professionale e affidabile. Trovare un compro oro che risponda a queste caratteristiche non è impossibile e alcuni “segnali” permettono ai clienti di riconoscerlo.

Primo fra tutti, l’iscrizione all’OAM, il registro ufficiale dei professionisti del settore che sono autorizzati ad esercitare e che subiscono controlli periodici e verifiche sulla regolarità delle loro attività svolte. Il secondo è il rispetto delle norme antiriciclaggio, secondo le quali il negoziante deve obbligatoriamente richiedere i documenti a chi effettua una vendita.

Inoltre, dal 2017, il negoziante non può proporre al cliente venditore pagamenti in contanti per cifre superiori a 499€, poiché i pagamenti devono essere tracciabili, e deve rilasciare un regolare atto di vendita con ricevuta, per garantire la correttezza della compravendita sia al negoziante che al cliente.

Infine, due dettagli che denotano poca trasparenza sono la pesatura dell’oro con bilance con i vecchi pesetti in metallo non a norma di legge (oggi i compro oro professionali possiedono bilance di ultima generazione con doppio display ben visibile) e l’omissione delle spese e delle commissioni prima di concludere la compravendita.

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