Applausi carichi di trasporto e standing ovation finale al Teatro La Fenice sabato 19 ottobre per “Universo Mia”, il primo tributo italiano all’indimenticabile Mia Martini realizzato con orchestra sinfonica.

 

A trascinare il pubblico, che ha fatto registrare il sold out alla ripresa di stagione, un cast di professionisti estremamente ricco.

Il M° Roberto Molinelli, versatile ed eclettico direttore d’orchestra unanimemente apprezzato in campo nazionale ed internazionale per la sua capacità di creare, comporre e realizzare progetti di ogni genere musicale cercando di costruire un dialogo tra generi e stili diversi, ha diretto e realizzato i virtuosi arrangiamenti carichi di pathos ed eseguiti egregiamente dall’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e dal Bettino Padovano Pop Ensemble & Choir.

Con lui sul palco la cantante senigalliese Vanessa Chiappa, artista con alle spalle importanti collaborazioni artistiche nazionali ed internazionali (Max Pezzali, Tiromancino, Canale 5, Rai International, Rai 2) che ha avuto il compito di  interpretare tutti i maggiori successi dell’artista di Bagnara Calabra, e l’attore e doppiatore Luca Violini, intensa voce narrante dello spettacolo che ha ripercorso la complessa vita di Mia Martini attraverso i testi composti appositamente per questo spettacolo dal raffinato paroliere spezzino Paolo Logli.

Più di un’ora e mezza di live che ha condotto per mano il pubblico attento e partecipe attraverso il mondo musicale e non dell’indimenticabile Mia Martini, passando per i momenti più alti della sua carriera, fino al rapporto intenso e tormentato con gli affetti più grandi della sua vita e alle ingiuriose calunnie di portare sfortuna che ne adombrarono il successo.

 

Applausi a scena aperta per brani indimenticabili come “Gli uomini non cambiano”, “Almeno tu nell’universo” e “Minuetto” e particolarmente apprezzati anche i duetti realizzati da Vanessa Chiappa in coppia con due giovani e talentuose voci marchigiane, Elisa Goffi nei panni di Loredana Bertè in “Stiamo come stiamo” (ritmato brano che le due sorelle hanno eseguito insieme al Festival di Sanremo ‘93) e Jacopo Carloni in quelli di Roberto Murolo per “Cu’mme”, gemma della canzone napoletana moderna.