“Fossi di Senigallia, una grave situazione”
"L'allerta meteo lo ha ancora evidenziato"
L’allerta meteo di ieri ha messo in evidenza, ancora una volta, la grave situazione dei fossi cittadini a Senigallia.
A partire dal Vallone, area critica recentemente segnalata sia dagli abitanti e ribadita dal gruppo consiliare PD, si sono registrati allagamenti anche al Ciarnin, alle Saline, lungo il Viale dei Pini, al Crocifisso della Valle, in via Cilea, alla Cesanella e al Cesano, zone in cui la situazione è stata aggravata da criticità fognarie già note, con forti disagi alla popolazione.
Le delibere di giunta comunali 41/2023 e 32/2024 affidano al Consorzio di Bonifica la manutenzione ordinaria di diversi fossi, tra cui il Fosso della Giustizia e il Fosso Sant’Angelo, oltre che Cone, Trocco e Rio Morignano. Tuttavia, la mancata efficacia degli interventi (che spesso sembra non ci siano mai stati) è sotto gli occhi di tutti, come dimostrano i disagi di ieri.
Il PD Senigallia, come già fatto durante l’ultimo consiglio comunale con precisa interrogazione sul fosso del Crocifisso del Vallone e sul reticolo idrografico secondario del territorio urbano ed extraurbano, chiede quindi:
quante risorse ha investito il Comune da quando sono in vigore queste convenzioni?
Quali lavori ha realmente svolto il Consorzio di Bonifica?
È il Comune che controlla l’esecuzione di questi lavori?
Perché il Consorzio continua a chiedere continuamente fondi pubblici quando dovrebbe già avere risorse dedicate a bilancio?
È tempo che il sindaco Olivetti, la Regione Marche e il Consorzio di Bonifica Marche si assumano le proprie responsabilità e si prendano carico delle criticità: ne va della sicurezza e della tranquillità dei cittadini.
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