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Chiesta la revoca della presidenza della I Commissione Consiliare a Piazzai

Pubblichiamo la proposta presentata dal consigliere FDI Liverani

Marcheinfesta.it
Marcello Liverani

Al Presidente della 1^ Commissione permanente
e p.c. Al Vice Presidente della 1^ Commissione permanente
Al Presidente del Consiglio comunale
Alla Segreteria amministrativa della 1^ Commissione
Al Segretario generale

OGGETTO: proposta di iscrizione all’ordine del giorno dei lavori della 1^ Commissione permanente – art. 25, comma 6, del Regolamento.

Gentile Presidente,
allego alla presente la proposta “Revoca del Presidente della 1^ Commissione permanente – art. 27, comma 6, dello Statuto e art. 24, comma 9, del Regolamento”.
Ai sensi dell’art. 25, comma 6, del Regolamento, chiedo che la proposta venga iscritta all’ordine del giorno della prima seduta utile successiva alla presentazione della richiesta.

Cordiali saluti.

Il Commissario della 1^ Commissione
Consigliere Marcello Liverani

 

PROPOSTA
“Revoca del Presidente della 1^ Commissione permanente – art. 27, comma 6, dello Statuto e art. 24, comma 9, del Regolamento”

La 1^ Commissione permanente “Affari istituzionali e generali, sviluppo economico, innovazione, politiche UE” del Consiglio comunale”

VISTO l’art. 27, comma 6, Statuto comunale vigente, con cui è enunciata la possibilità di revocare il presidente di una Commissione consiliare permanente, “con atto motivato in caso di un corretto esercizio da parte dello stesso delle proprie funzioni istituzionali, con particolare riferimento alle ipotesi di mancato adempimento dei loro doveri di garanti dell’autonomia e dei diritti dei consiglieri e dei gruppi consiliari”;

VISTO l’art. 24, comma 9, del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari, che recita come “le Commissioni permanenti possono, altresì, revocare i rispettivi Presidenti e Vice Presidenti, con atto motivato e adottato secondo le medesime modalità previste per la loro elezione, nelle ipotesi di un non corretto esercizio, da parte degli stessi, delle prerogative istituzionali legate all’incarico, per gravi violazioni della legge, dello Statuto e del presente Regolamento…”;

TENUTO CONTO che in data 30 settembre 2024, il Consiglio comunale aveva assunto la decisione, votata a maggioranza dei presenti in aula, di inviare la proposta di mozione, a firma del Presidente del Consiglio Massimo Bello, all’esame della competente Commissione permanente per un approfondimento della stessa, su richiesta formale della Consigliera Chantal Bomprezzi, la quale chiedeva, allo stesso tempo, di adire “…i soggetti competenti e farci dire: a) se questa generica dichiarazione dell’Amministratore delegato ha un qualcosa di più concreto alla base e b) di consentirci di fare tutte le considerazioni necessarie, cosa che spetterebbe, prima di tutto, alla Regione. Però, voglio dire, siccome non stiamo al bar, i Consiglieri e tutti coloro che hanno un ruolo istituzionale e sono chiamati ad esprimere un loro voto, lo debbono fare non sulle chiacchiere, ma su elementi concreti, dopo opportuni approfondimenti…”;

DATO ATTO che il Presidente del Consiglio comunale trasmetteva, a norma dell’art. 25bis, comma 1, del Regolamento, alle Commissioni 1^ e 4^ la proposta di mozione, decidendo che la seduta si svolgesse in sede congiunta, con la direzione dei lavori della riunione affidata al Presidente della 1^ Commissione permanente, ai sensi dell’art. 27, comma 5, del Regolamento sopra richiamato;

PRESO ATTO che nella seduta congiunta delle Commissioni permanenti 1^ e 4^, convocata dal Presidente della 1^ Commissione Prot. n. 54800 del 4.10.2024), designato dal Presidente del Consiglio comunale con Nota del 1° ottobre 2024 Prot. n. 54078), la riunione si svolgeva in assenza dei “soggetti competenti” richiesti dalla Consigliera Bomprezzi e, in particolare, contravvenendo ad una puntuale volontà espressa con un voto dal Consiglio comunale, cioè quella di procedere ad un approfondimento della mozione alla presenza di quei soggetti, che avrebbero potuto apportare ulteriori elementi conoscitivi tali da permettere ai Consiglieri di decidere con contezza sulla proposta di mozione;

CONSIDERANDO che la riunione congiunta delle Commissioni permanenti 1^ e 4^, invece, si è svolta, riproponendo, di fatto, lo stesso dibattito tenutosi precedentemente in Consiglio comunale, senza alcun apporto ulteriore all’approfondimento richiesto e che, alla fine, le Commissioni congiunte hanno ritenuto opportuno riaffidare la mozione all’esame dell’Assemblea consiliare;

RILEVATO che, a seguito della condotta inappropriata del Presidente della 1^ Commissione, il quale non ottemperava all’audizione dei “soggetti competenti” richiesti, le Commissioni permanenti, in sede congiunta, non hanno potuto procedere all’esame corretto della proposta di mozione, rilevandosi tale riunione inutile ai fini dell’approfondimento e dispendioso poiché la seduta ha comportato per il Comune un costo inopportuno, che non ha sortito alcun effetto ai fini di un’acquisizione di notizie ed informazioni utili al mandato e all’indirizzo votati dal Consiglio comunale;

DATO ATTO che il Presidente della 1^ Commissione permanente, designato a convocare la riunione della Commissione e a stilarne l’ordine del giorno, avrebbe dovuto tenere in considerazione il mandato del Consiglio comunale ed esercitare, così, la sua funzione presidenziale, garantendo la presenza dei “soggetti competenti”, per permettere ai Consiglieri l’approfondimento formalmente richiesto;

RILEVATO che sia stata palese, da parte del Presidente della 1^ Commissione, la violazione di una precisa volontà espressa dal Consiglio comunale;

PRESO ATTO che durante la seduta congiunta delle Commissioni permanenti 1^ e 4^, il Presidente della 1^ Commissione aveva affermato che “non era importante avere tecnici e consulenti”, disattendendo, di fatto, una precisa volontà espressa dal Consiglio comunale;

DATO ATTO che il Presidente della 1^ Commissione permanente avrebbe, comunque, dovuto confrontarsi con il Presidente del Consiglio comunale in ordine all’audizione dei “soggetti competenti”, ai sensi dell’art. 26, comma 3, del Regolamento, ma ciò non accadeva, e che ciò rafforza la condotta inadeguata del Presidente della 1^ Commissione permanente nella convocazione e nella conduzione dei lavori delle Commissioni congiunte 1^ e 4^;

TENUTO CONTO che le modalità di convocazione della seduta congiunta delle Commissioni 1^ e 4^ e l’affermazione, di cui al paragrafo precedente (“non era importante avere tecnici e consulenti”), da parte del Presidente della 1^ Commissione permanente, integrano la fattispecie di un non corretto esercizio della funzione presidenziale che, di fatto, ha comportato l’inutile svolgimento della riunione congiunta e la violazione di una precisa disposizione e deliberazione votate dal Consiglio comunale;

TENUTO CONTO che non era compito del Presidente della 1^ Commissione permanente effettuare valutazioni di opportunità e di convenienza, ma verificare e procedere anche all’audizione dei “soggetti competenti” richiesti per l’approfondimento della mozione, dato il preciso mandato del Consiglio;

PRESO ULTERIORMENTE ATTO di quanto contenuto nella registrazione audio e video della seduta consiliare del 30 settembre 2024 e della riunione congiunta delle Commissioni permanenti 1^ e 4^, tenutasi il 9 ottobre 2024, disponibili entrambe sul sito del Comune di Senigallia, da cui si evince anche come il Presidente della 1^ Commissione permanente si sia dimenticato di procedere all’appello e all’approvazione del verbale della seduta precedente della 1^ Commissione;

Alla luce di tale comportamento tenuto dal Presidente della 1^ Commissione permanente, improntato al non rispetto di una precisa volontà deliberata dal Consiglio comunale, che si è manifestata con la mancanza dell’audizione dei “soggetti competenti” richiesti e, quindi, all’impossibilità di mettere i Commissari nelle condizioni di assumere notizie ed informazioni utili all’approfondimento della mozione, oltre a non aver assolto, con correttezza e con garanzia, ciò che era stato chiamato ad assolvere, per il ruolo da lui ricoperto;

la 1^ Commissione permanente, premesso quanto sopra,

-esprime la propria censura nei confronti dell’attuale Presidente della 1^ Commissione permanente, con la sua immediata decadenza, ovvero revoca il Presidente della 1^ Commissione, in conformità a quanto stabilito dall’art. 27, comma 6, dello Statuto e dall’art. 24, comma 9, del Regolamento, per le ragioni sopra espresse;

-trasmette la presente decisione al Presidente del Consiglio comunale, per opportuna conoscenza;

-invita il Vice Presidente della 1^ Commissione permanente a convocare la 1^ Commissione e procedere alla elezione del nuovo Presidente, ai sensi dell’art. 24, comma 9, del Regolamento.

Il Commissario
Consigliere Marcello Liverani

Commenti
Solo un commento
octagon 2024-10-17 19:15:14
sto pippone (non è farina del suo sacco), per dire? C'avemo da combatte con Giuli con le supercazzole!
ATTENZIONE!
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