Incontro con Lina Pallotta a Senigallia
Fotografa di elementi marginali, sarà al Club Nautico
Terzo ed ultimo incontro conversazione del ciclo IDENTI_KI? sulla tematica della identità.
Venerdì 18 ottobre 2024, alle ore 19.30 al porto di Senigallia, nello spazio messo a disposizione dal Club Nautico, potremo conversare con Lina Pallotta, fotografa documentarista di alto profilo internazionale, in dialogo con Cristina Panicali, fotografa e media trainer di Senigallia. Il titolo (IN)VISIBILE è altamente evocativo della tematica che intendiamo indagare e approfondire. L’identità ancora così necessaria per vivere in questa società standardizzata, di fatto è una parola senza senso, viviamo in un momento storico in costante mutazione e metamorfosi, che impone quindi cambiamenti di culture e trasformazioni sociali. Le minoranze, marginalizzate da questa società, di fatto, aprono nuove prospettive e ci aiutano ad abbattere la povertà della nostra immaginazione altrimenti bloccata da standard stereotipati. Il linguaggio fotografico è un codice comunicativo che opera oltre e al di là della parola, ne riconosciamo la grande rilevanza soprattutto e anche in un momento storico dove la visibilità e le rappresentazioni producono un approccio consumistico alle immagini.
Lina Pallotta ha da sempre rivolto lo sguardo e la macchina fotografica sui soggetti marginali, irrilevanti, esclusi per la società dominante ed i media. Ha investito la sua intera vita professionale, da documentarista e fotoreporter, nel raccontare con le immagini ciò che non sempre vorremmo vedere o accettare. Ha cercato di cogliere i processi di transizione, ibridazione e cambiamento che assumono valore di resistenza alle forme di codificazione e rappresentazioni ormai superate. Le relazioni di potere e gli schemi di esclusione sono sempre sorretti da rappresentazioni statiche, binarie e lineari. Al contrario i flussi, il divenire e il movimento rappresentano il processo della realtà attuale. Pensiamo possano essere lette in questo modo le fotografie “fatte di riflessi, giochi di ombre, diverse profondità di bianchi e di neri, sgranature dovute alla scelta di fotografare con luci naturali…” (Raffaella Perna). Nello splendido libro di Lina Pallotta dedicato a Porpora Marcasciano, ritroviamo infatti una forte valenza politica oltre che estetica. Concludiamo con le stesse parole che Porpora Marcasciano, dedica all’autrice del libro; “le foto che trovo più belle sono quelle che ritraggono il dubbio, l’espressione perplessa, la riflessione di uno sguardo lontano, alla ricerca di possibili sponde. Il filo conduttore della nostra relazione era e resta l’incertezza, il sentirsi precarie, fuori luogo in un mondo che spesso non sentiamo nostro… La vita è movimento, non stasi ma avanzamento continuo, vento che scompiglia i capelli e fischia come una bella musica su cui ballare a ritmo con i nostri sogni”.
Nella convinzione che sarà un incontro denso di emozioni e ricco di nuove prospettive, vi invitiamo a partecipare con le vostre domande, curiosità ed interrogativi. L’occasione è veramente speciale!
Gli incontri dei venerdì della cura sono ad entrata libera.
Le offerte per sostenerci, facoltative e benvenute.
da Collettivo Parliamone
associazione otto maggio
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